VIMODRONE – PIOLTELLO – SEGRATE
ARRIVA “GENERAZIONI IN GIOCO” , PROGETTO CONTRO LA LUDOPATIA

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Il gioco d’azzardo patologico è ormai una realtà he tocca trasversalmente tutte le fasce d’età, dalle giovani generazioni che si approcciano alle scommesse sportive, sino alle persone anziane che in difficoltà economica, tentano la fortuna con gratta e vinci, slot machine ed estrazioni continue del lotto.

Nel distretto 3, quello comprendente Vimodrone, Segrate e Pioltello, il progetto contro il G.A.P. (Gioco d’Azzardo Patologico) “Generazioni in gioco“, che ha ottenuto un finanziamento di 50.000 euro dalla Regione Lombardia, prevede tre percorsi formativi e informativi, che pongono l’accento proprio su questi due poli generazionali.

Un primo step sarà quello dedicato alle persone anziane, con la creazione e la distribuzione di una brochure dedicata a questa tematica -ha spiegato Nico Acampora, curatore del progetto presentato insieme all’ Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Vimodrone e all’Assessore Sannino– a questo si affiancheranno incontri tenuti da educatori e da personale qualificato che per ASL MI2 si occupano di dipendenze“.

La seconda fase del progetto invece, prevede una precisa mappatura del cosiddetti “luoghi sensibili”, quelli cioè frequentati soprattutto da persone maggiormente esposte al gioco d’azzardo. Questa mappatura serve alle amministrazioni comunali, perché entro un raggio di chilometri preciso intorno a questi luoghi, non possono essere concesse autorizzazioni per slot machine e simili.

Lo spiega bene l’articolo 5 comma 1 della legge regionale del 2013
“Per tutelare determinate categorie di soggetti maggiormente vulnerabili e per prevenire fenomeni da GAP, è vietata la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali che si trovino a una distanza, determinata dalla Giunta regionale entro il limite massimo di cinquecento metri, da istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori“.

“La terza e ultima fase invece -conclude Acampora- è dedicata ai giovani delle scuole superiori del 3° distretto, quindi quelli di Pioltello e Segrate, dato che Vimodrone non ha istituti d’istruzione di secondo grado. Loro parteciperanno ad un concorso video promosso in collaborazione con Città Metropolitana ed esteso a tutte le suole superiori del milanese“.  Gli studenti parteciperanno ad alcuni incontri sul G.A.P. e sulla ludopatia, e poi dovranno realizzare dei cortometraggi su queste due tematiche legate alla dipendenza, in un percorso che li coinvolgerà in prima persona in momenti di informazione, formazione e sensibilizzazione a riguardo.

Il progetto è stato realizzato con la preziosa collaborazione di ASL MI2, Città Metropolitana, Cooperativa Arti e Mestieri Sociali, Cooperativa Carrubbiolo 2000 e Cooperativa il Melograno.