Nessuna sorpresa al palasport di Pessano, dove la Castel impiega quindici minuti a prendere le misure di una combattiva Defensor Viterbo, ma alla fine si impone nettamente per 65 a 38 nella quarta giornata di andata della poule salvezza, confermando imbattibilità e primo posto in classifica.
È una squadra affamata di punti quella laziale, che si presenta in campo molto aggressiva con lo scopo di trovare al più presto la prima vittoria in post-season e abbandonare il ruolo di fanalino di coda del girone, facendo leva su un collettivo ormai rodato e impreziosito dalla presenza dell’esperta ala bulgara Roksana Yordanova.
Dall’altra parte si schiera una Castel in forma strepitosa, arrivata all’appuntamento con un cambio rispetto alla trasferta di Alzano: Mara Casartelli prende il posto di Camilla Cagner nel ruolo di ala grande e va a completare un quintetto titolare composto da Susanna Stabile, playmaker, Michela Frantini, guardia, Claudia Giunzioni, ala piccola, e Patrizia De Gianni, centro.
Ne risulta un primo quarto giocato ad armi pari, nel quale le padrone di casa non riescono a trovare la via della fuga e le ospiti rimangono a galla grazie a Elisa Mancabelli, 4 punti nei primi tre minuti per lei, e all’attesissima Yordanova. L’equilibrio è totale e si va al secondo parziale sul punteggio di 12 a 12.
Qui, tra il 15′ e il 20′ minuto la Castel cambia improvvisamente ritmo: Frantini e Stabile suonano la carica e con due triple spostano il tabellino sul 26-20: è il preludio ad un parziale di 13-0 che segna definitivamente la gara e non lascia più speranze alle ospiti: Viterbo cede mentalmente e cerca il recupero con improbabili soluzioni dall’arco che vanno in archivio con un mesto 2 su 26 (7,7%).
Il divario tra le due squadre è ora evidente: Carugate gioca in scioltezza e i punti di vantaggio, dai 12 del secondo quarto, diventano 21 allo scadere del terzo per poi assestarsi sui 27 definitivi dell’ultimo parziale. Finisce 65-38, in un crescendo che consegna alla Castel la quarta vittoria in quattro partite, sempre con un margine superiore ai 10 punti.
Notevole la prestazione di Claudia Giunzioni, che manda a referto una doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi, con il 55,6% da due punti (5 su 9), il 50% da tre (2 su 4) e 2 su 2 ai liberi. Ma è tutta la squadra a girare come si deve, tirando complessivamente col 45% da due punti, con un impressionante 44,4% dalla lunga distanza e surclassando a rimbalzo (48 a 28) le avversarie.
Prossima tappa Selargius, dove la Castel affronterà nella trasferta di sabato pomeriggio il San Salvatore. Lo scorso dicembre una pessima partenza al palazzetto cagliaritano costò alle biancoazzurre partita e speranza di giocare i playoff. Ci sarà spazio per una rivincita e le carugatesi viste fin qui possono aspirare seriamente a dominare il girone, ma non sarà facile tornare a casa con i due punti. Il pericolo numero uno tra le isolane si chiama Dita Rozenberga: la temibile ala piccola lettone sta viaggiando ad una media di quasi 18 punti a partita e durante la stagione regolare è stata la sesta miglior marcatrice della A2. Occorrerà la massima concentrazione per evitare brutte sorprese e continuare una striscia vincente che ormai dura da sei partite.