Gorgonzola capofila del Distretto socio-sanitario 4. Rafforzare la collaborazione per migliorare il welfare locale

Cernusco non più capofila dopo 14 anni

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Gorgonzola subentrerà a Cernusco sul Naviglio come comune capofila del Distretto socio-sanitario 4. Cernusco sul Naviglio rimarrà capofila fino al 30 settembre 2024 per seguire e chiudere una serie di processi già in corso e Gorgonzola subentrerà, formalmente, dal 1°ottobre 2024 lavorando, però, dalla primavera alla nuova programmazione d’ambito.

Gorgonzola capofila Distretto 4

Il vasto territorio della A.S.L. Milano 2, con i suoi 53 comuni è stato suddiviso, tenendo conto delle tradizioni delle singole comunità, delle vie di comunicazione e dei collegamenti con mezzi pubblici esistenti tra i vari centri, in distretti identificati in modo progressivo dal numero 1 al numero 8.

Il Distretto n.4 di Cernusco sul Naviglio, anche attraverso i presidi distrettuali, rappresenta la gestione operativa dell’Azienda a livello locale, per quanto concerne la promozione della salute dei suoi cittadini. Il Distretto n.4 di Cernusco sul Naviglio comprende i Comuni di: Bussero, Carugate, Cassina De’ Pecchi, Cernusco S/N, Cambiago, Bellinzago L.do, Gessate, Gorgonzola, Pessano con Bornago.

“Per Gorgonzola e i Comuni d’ambito una responsabilità condivisa”

La volontà espressa dall’Assemblea dei Sindaci dei nove comuni dell’ambito è sottoposta all’approvazione di una convenzione-ponte da parte dei singoli Consigli Comunali entro il 7 febbraio. Il documento, presentato e approvato all’unanimità a Gorgonzola nella seduta consiliare del 29 gennaio va sostanzialmente a coprire il periodo di programmazione aggiunto da Regione Lombardia permettendo un graduale passaggio di consegne.

«Questo cambio di capofila –ha spiegato Nicola Basile, Vicesindaco con deleghe a Politiche per la famiglia e la persona, Servizi Sociali, Associazioni e terzo settore, Partecipazione dei cittadini, Cultura, Politiche dei quartieri– nasce con l’idea, discussa da tempo, di avere una struttura organizzativa dell’Ufficio di Piano autonoma rispetto ai servizi sociali comunali. La candidatura di Gorgonzola è stata chiesta perché siamo l’altro comune in grado di esprimere una leadership all’interno delle politiche sociali per svariati motivi: la tradizione di un servizio alla persona forte, la costante attenzione alla spesa sociale, l’avere personale adeguato e il lavoro fatto negli ultimi anni all’interno dei sistemi collaborativi con il Terzo Settore, verso il quale pensiamo che anche le linee guida di Regione Lombardia del prossimo marzo si orienteranno».

Questa scelta comporterà necessariamente un investimento in risorse umane specifico per il funzionamento della struttura: una Posizione Organizzativa selezionata tramite mobilità, due risorse in convenzione (una da Cernusco e la disponibilità di una seconda da Pessano con Bornago) e l’assunzione tramite concorso di un’assistente sociale e di un’amministrativa.

«Ci mettiamo al servizio dell’ambito»

Il lavoro del Distretto 4 proseguirà nello sviluppo di politiche sociali che favoriscano sinergie tra enti e la collaborazione tra tecnici comunali, valorizzando le specifiche competenze in una reciproca azione di supporto e rilancerà anche la collaborazione con i soggetti del Terzo settore per rispondere in maniera più adeguata ai bisogni specifici dei diversi territori.

«Abbiamo scelto di metterci a servizio dell’ambito –ha continuato Nicola Basile– nella consapevolezza della capacità delle politiche zonali di intercettare risorse in campo sociale e di fatto saremo uno dei 90 comuni che interagirà direttamente con Regione Lombardia. Non dobbiamo inoltre dimenticare che a Gorgonzola esiste una Casa della Comunità HUB, con la quale già collaboriamo, e la coincidenza con la capofilatura potrebbe portarci ad avere sinergie maggiori».

«Per Gorgonzola e i comuni d’ambito–ha concluso il Vicesindaco Nicola Basilesi tratta di una responsabilità che sentiamo condivisa: andare a sviluppare politiche sociali che vadano a contrastare le disuguaglianze che nascono tra cittadini di territori diversi».

Augusta Brambilla