Veronica Damonte debutta come scrittrice di romanzi con “L’Angelo nero di Francia”. Un genere letterario dalle diverse caratteristiche ambientato nel Settecento francese.
“L’Angelo nero di Francia” di Veronica Damonte
Veronica Damonte nasce a Tortona e vive dal 2004 a Gessate con il marito e i tre figli, Victoria, Federico e Lorenzo. Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Cattolica di Milano, regista e autrice di commedie, debutta in qualità di scrittrice di narrativa con il suo primo romanzo “L’Angelo nero di Francia” (2023 Nuove Voci Gruppo Albatros Il Filo). Nel 2021 inizia una collaborazione con un gruppo teatrale di adulti in qualità di autrice e regista mettendo in scena, a Gessate, la sua prima commedia “La vendetta di Giulia”.
“Pronta alla condivisione”
Charlotte, la protagonista, giovane fanciulla di nobili origini, orfana di madre, accoglie con stupore l’arrivo della vecchia zia Yvette giunta in Italia da Parigi per fare di lei l’erede dei Peyrac de Bressanvel, antichissima famiglia fedele alla corona, che da anni è al centro di minacce e di misteri irrisolti.
«Questa è la mia prima opera da scrittrice di narrativa che risale a 13 anni fa quando aspettavo la mia prima figlia Victoria -ha dichiarato Veronica Damonte– È ambientata nel ‘700 francese, soprattutto quello prerivoluzionario, che è il mio preferito quindi mi sono sempre mossa con familiarità quando dovevo descriverlo. Inizialmente non avevo pensato alla pubblicazione: l’ho sempre considerato un testo molto personale ed intimo. Lo avevo scritto per me. Poi, dopo tanti anni, quando mi sono sentita pronta di condividerlo anche con altre persone, ho deciso di fare questo passo».
“Charlotte è alla ricerca della verità”
Charlotte è alla ricerca della verità sulla sua famiglia, è alla ricerca della verità sul suo amante Charles Etienne d’Orleans, è alla ricerca della verità su che cos’è la felicità e su chi è davvero lei.
«Charlotte ha una grande senso di protezione nei confronti delle persone che ama, suo padre, i suoi amici Francesco e Giovanni, Zia Yvette, la sua amica la regina Marie Antoinette, ma anche nei confronti delle persone più deboli, indifese e fragili come la giovane prostituta Amelie –ha sottolineato Veronica Damonte– Nel momento in cui protegge però, uccide. Un Angelo nero. Figura enigmatica al servizio del popolo e ispiratrice di libertà per i futuri rivoluzionari».
Il periodo della narrazione è compreso tra il 1755 e il 1774 ed è suddiviso in due momenti salienti: l’infanzia di Charlotte nelle campagne milanesi e la sua avventura a Parigi alla Corte di Versailles.
«Questo è un romanzo nato dal mio inconscio e nell’inconscio di ognuno sono sepolti mille ricordi. Io sono sempre stata una grande lettrice, fin da bambina, e una grande sognatrice. Sicuramente ciò che ho letto, i sogni vissuti con la mia fantasia e le mie esperienze di vita sono state confluite in questa storia».
Un personaggio a cui la scrittrice è particolarmente legata, dopo Charlotte, è la regina Marie Antoinette che nel testo ha un ruolo secondario anche se il libro è dedicato proprio a lei.
«Io sono affezionata a tutti i miei personaggi perché, per descriverli, vivo con loro tutti i pensieri e le emozioni che li accompagnano -ha concluso Veronica Damonte– La regina Marie Antoinette è sempre stata un personaggio storico brutalmente criticato e disprezzato. Mi ha sempre colpita e coinvolta a livello emotivo. Ho fatto molte ricerche e le informazioni che ho ottenuto mi mostrano un quadro che si discosta molto da quanto apprendiamo sui libri. Fortunatamente oggi molte questioni si stanno chiarendo e la sua persona è, in parte, rivalutata».
Progetti futuri
Tra i tanti progetti futuri, oltre alla stesura del secondo romanzo, alcuni riguardano l’impegno con la nuova compagnia teatrale gessatese MORE DI GELSO: da gennaio 2024 inizieranno i lavori per lo spettacolo del gruppo adulti e partirà un’officina teatrale dedicata ai bambini/e delle elementari ed ai ragazzi/e delle scuole medie. Il libro “L’Angelo nero di Francia” parteciperà alle Fiere editoriali 2024 di Torino e Roma e sarà promossa anche al di fuori dei confini nazionali con un progetto di rappresentanza internazionale presso le più importanti iniziative europee ed internazionali legate al mondo dei libri e dell’editoria a Londra, a Francoforte e negli USA.
Augusta Brambilla