Segrate, una petizione per non sospendere l’ora integrativa a scuola

Sono oltre 550 i cittadini che chiedono di evitare l'interruzione del servizio

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Una petizione per chiedere di prolungare il servizio di ora integrativa per gli alunni della scuola materna e primaria. Sono già più di 500 i cittadini segratesi che hanno aderito alla raccolta firme e che ora, tramite la lista civica SegrateSì, cercano di far sentire la propria voce all’amministrazione comunale.

Le richieste dei genitori

L’obiettivo della petizione lanciata dalle famiglie segratesi è di evitare la sospensione del servizio di ora integrativa il 22 dicembre. «Una decisione», si legge nel documento, «che andrebbe ad aggravare la situazione di grave disagio in cui si trovano in questo momento le famiglie».

Affinché si trovi una soluzione in tempi brevi, gli organizzatori chiedono di istituire di un tavolo di lavoro, in cui poter coinvolgere non solo il Comune e il personale scolastico, ma anche i genitori. Non solo, le famiglie firmatarie chiedono anche alcune certezze sugli eventuali costi del servizio.

«È prioritario in tal senso che il Comune verifichi con urgenza la disponibilità delle famiglie a dare un contributo per continuare il servizio ed eventualmente aumentarlo. Quale sarebbe la quota? Quale costo sarebbe sui genitori?», si legge nella petizione.

Facendo riferimento ai dati degli scorsi anni, SegrateSì ha stimato che il costo del servizio potrebbe aggirarsi intorno agli «85 euro al mese per bambino».

Micheli: «Faremo il possibile»

Negli scorsi giorni, prima ancora che la petizione fosse ufficialmente inviata al Comune, il Sindaco Paolo Micheli aveva provato a tranquillizzare le famiglie sulla volontà dell’amministrazione di proseguire con il servizio.

«Sono a conoscenza – ha scritto il primo cittadino su Facebook – della raccolta firme avviata dalle famiglie che chiedono la prosecuzione a gennaio dell’ottimo servizio integrativo pomeridiano che abbiamo prorogato anche a dicembre per supportare i genitori lavoratori. Lo vorrei anch’io – ha assicurato – e faremo di tutto per continuare a mantenere i bambini insieme in classe, continuando a offrire una valida alternativa al tempo scuola temporaneamente sospeso, ma la grande macchina organizzativa che abbiamo attivato per l’emergenza è complessa e molto costosa. L’assessore alla scuola Guido Bellatorre nelle prossime ore incontrerà i rappresentanti delle associazioni genitori per un nuovo confronto e per valutare insieme possibili soluzioni condivise. In questo momento – ha concluso – tutti i soggetti coinvolti devono dimostrare unione e solidarietà, le divisioni o le polemiche servono a poco».