La sua lettera – "La mia sinistra" – è sta letta da Concita De Gregorio davanti a 40.000 sardine a Bologna durante la campagna elettorale per le elezioni regionali in Emilia Romagna. La redazione di fuoridalcomune.it ha chiesto a Curzio Rusnati, Sindaco di Bussero, come vede il futuro della sinistra
Gepostet von Fuori dal Comune am Sonntag, 26. Januar 2020
La Lega non ha sfondato, l’Emilia Romagna rimane “rossa” e il centrosinistra scampa un tracollo elettorale, politico e, forse, anche psicologico. Una coalizione progressista ampia quella che ha portato alla riconferma del governatore Stefano Bonaccini. Da Bersani – che d’altronde è di quelle parti – a Emma Bonino, fino a Italia Viva di Matteo Renzi che, pur non sostenendo direttamente il Governatore con una lista, si è speso per la sua riconferma. Ruolo fondamentale lo hanno avuto le sardine, movimento progressista, che con le manifestazioni di piazza si è opposto alla “bestia” di Salvini.
Una visione della coalizione progressista quella vincente in Emilia Romagna che sembra avere punti di contatto con quella delineata dal Sindaco di Bussero Curzio Rusnati nella sua lettera – “Alla mia sinistra” – pubblicata da Concita De Gregorio sul suo blog e, dalla stessa giornalista, letta durante un raduno delle sardine a Bologna. Ampia, «alleata ma non sempre allineata» e che sappia riscoprire un’idealità. Questa la sinistra che il Sindaco di Bussero ha raccontato alla redazione di fuoridalcomune.it.



