Stefano Lodi
, della FIAB Segrate Ciclabile,
aveva lanciato un appello e un appuntamento preciso: una manifestazione in bicicletta, per dire basta ai continui incidenti mortali che vedono i ciclisti prime vittime della strada.
Così, ieri domenica 12 ottobre, partendo dalla biblioteca di Segrate, un corteo di ciclisti si è mosso fino a raggiungere la rotonda di San Felice, dove pochi giorni fa era deceduta una donna argentina, a seguito di uno scontro mortale.
Il tragico fatto aveva seguito di poco un altro scontro costato la vita ad un uomo, sempre ciclista, sulla Via di Vittorio a Vimodrone.
“Manifestiamo perché cresca la sensibilità verso un modello di mobilità sostenibile che non perda di vista le persone e i soggetti più deboli” ha dichiarato Stefano Lodi nel suo invito a partecipare.
E in parecchi hanno accolto e partecipato alla “bicifestazione” segratese, conclusa portando un fiore sul luogo dell’incidente in cui Hilda ha perso la vita pochi giorni fa (clicca qui). All’evento erano presenti anche figlio e marito della donna, per un momento davvero toccante.
“Grazie a tutti coloro che hanno partecipato -ha concluso Lodi– e a chi non potendo partecipare ha contribuito facendo circolare la notizia, segno che questo problema della sicurezza sulle strade è profondamente sentito“.