Al Maio spiegano come si realizza un videogioco

Venerdì 22, dalle 18.00 alle 20.00, Giacomo Giannella e Andrea Boschetto spiegheranno come è nato lo spazio interattivo del Museo Maio

maio interattivo
categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Era il 2014 e nelle sale usciva Monuments Men, film che affronta il tema delle opere trafugate dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. A Cassina de’ Pecchi, un anno dopo, veniva inaugurato il Museo dell’Arte in Ostaggio (Maio), che alle opere sottratte è dedicato. Dal 3 giugno 2018 al Maio è presente un nuovo allestimento interattivo, con installazioni di realtà virtuali e un videogiocoVenerdì 22, al museo di via Trieste, gli autori dello spazio interattivo racconteranno come è nato il progetto.

L’INSTALLAZIONE PER RICOMPORRE LE OPERE TRAFUGATE

L’installazione è composta, tra le altre cose,  dal Maio Play, videogioco esplorativo in cui l’utente è una pallina che si muove lungo ponti sospesi con lo scopo di raccogliere frammenti di memoria di capolavori trafugati e Maio VR, installazioni di realtà virtuale che permettono al visitatore di intraprendere un viaggio interattivo o guidato in un video a 360 gradi.

UN INCONTRO SPECIALE

Venerdì 22 Marzo, dalle 18.00 alle 20.00, al Museo Maio, si parlerà del rapporto tra videogames e arte. Per affrontare il tema sono stati invitati due ospiti d’eccezione: Giacomo Giannella, videogames art director e docente allo IED di Milano e Andrea Boschetto, videogames technical director. I due professionisti spiegheranno tutti i passaggi che hanno portato a Maio Lit.

Sulla serata di venerdì Giacomo Giannella ha dato qualche anticipazione: «Vi racconteremo ha detto- il processo che ha portato allo sviluppo del videogioco Maio Lit partendo dal design del gioco per arrivare ai software utilizzati passando per la direzione artistica. Parleremo– ha proseguito- delle nuove tecnologie gaming e di come queste stiano cambiando il modo di progettare anche fuori dall’industry gaming, per chiudere con una panoramica sui nuovi trend fra arte e videogiochi. Concluderemo l’incontro sfidandoci tutti contro tutti a Maio Lit”.

VIDEOGIOCHI E ARTE: UN TEMA NAZIONALE

Videogames e arte sono sempre più interconnessi. Non solo. I primi, ormai, favoriscono l’avvicinamento dei ragazzi al mondo della cultura in generale. Di questo argomento si è parlato recentemente anche a Roma, al convegno nazionale “Videogiochi e Musei. Strategie, approcci ed esperienze per l’utilizzo dei videogames nei musei” durante il quale Antonio Lampis, Direttore Generale Musei del Mibac, ha sottolineato come i videogiochi facciano da ponte tra giovani e patrimonio culturale.