Adriano Alessandrini si dimette da consigliere comunale di Pioltello

L'ex candidato sindaco ha deciso di lasciare il suo posto in Consiglio Comunale. Dure le reazioni della maggioranza: "è stato invisibile".

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Adriano Alessandrini si è dimesso da consigliere comunale del comune di Pioltello. L’ex candidato sindaco del Centrodestra, ed ex sindaco di Segrate per dieci anni, ha deciso di dimettersi dal suo incarico di consigliere.

C’è da dire che in questi due anni Alessandrini aveva frequentato poco la sala consiliare pioltellese, partecipando soltanto a 2 delle 29 sedute convocate dalle elezioni di giugno 2016. Al suo posto è pronta a subentrare la prima dei non eletti: Cristina Sala.

Piccate le reazioni di Sindaco e Vicesindaco, che non le mandano di certo a dire all’ormai ex consigliere.

Si dimette una persona che non ha mai portato il suo contributo alla nostra città – ha dichiarato la Sindaca Ivonne CosciottiProbabilmente si cercava un nuovo palco su cui salire e mettersi in mostra. Le forze politiche che hanno proposto il “miglior sindaco” spieghino alla città come hanno scelto una persona che ha portato una città come Segrate al dissesto e che viene rinviata a giudizio per le sue responsabilità. Non lo abbiamo mai visto seduto in consiglio comunale, quindi la città non ne sentirà la mancanza”.

Il Vicesindaco Saimon Gaiotto invece attacca la minoranza: “Polo per Pioltello e Lega Nord, oggi silenziose, hanno per anni spiegato al mondo cosa fosse l’etica pubblica e la moralità. Mi hanno dipinto come un colluso se non un corrotto – dichiara Gaiotto – Per la seconda volta falliscono la scelta del candidato Sindaco, prima per competenza e capacità di gestione della ex Sindaca Carrer e ora per materiale possibilità di Alessandrini di portare a termine il mandato”.

Infine un pensiero anche alle vicende giudiziarie che vedono protagonista Alessandrini a Segrate per dissesto economico: “Alessandrini si difenda nei luoghi giusti – continua Gaiotto – Io resto profondamente garantista, ma è finita la farsa dei difensori di Pioltello e il tempo galantuomo ci consegna finalmente la ragione. La scelta di Ivonne Cosciotti si conferma quella giura per la nostra Città. Non aspettiamo le scuse e neanche le dimissioni di quanto sostennero il “miglior Sindaco”, sarebbe pretendere troppo”.