Lotta allo spaccio di cocaina: arrestato pusher marocchino tra Pioltello e Rodano

Il 25enne marocchino era da giorni sotto il controllo dei Carabinieri di Cassano d'Adda.

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Nuovo arresto per spaccio a Pioltello nella serata di ieri lunedì 17 settembre.

I militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Cassano d’Adda hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Milano nei confronti di un 25enne marocchino, irregolare sul territorio nazionale, responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività d’indagine, durata alcune settimane e condotta con numerosi servizi di osservazione e acquisizione di testimonianze, ha fatto luce su una fiorente attività di spaccio gestita in prima persona dal 25enne presso alcuni terreni agricoli situati tra i comuni di Rodano (MI) e Pioltello (MI). Tra le testimonianze raccolte, decine di consegne di cocaina che giornalmente il “pusher” effettuava ai clienti, talvolta servendosi di alcune “vedette”, segnalando l’avvicinarsi di pattuglie alla piazza di spaccio.

Nella serata di ieri, dopo aver localizzato il giovane magrebino a Pioltello lungo la S.P. “Vecchia Rivoltana”, i militari sono riusciti a bloccare lo straniero nonostante i ripetuti colpi inferti agli operanti al fine di sottrarsi alla fuga. A causa delle contusioni provocate ai militari, il 25enne è stato inoltre tratto in arresto per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e Lesioni. Al termine del processo per direttissima svolto in mattinata, è stato associato alla casa circondariale di “San Vittore”.