CASSINA DE’ PECCHI
PARTE LA SCUOLA DI ATTIVISIMO AGRICOLO. STILE DI VITA SANO E COESIONE SOCIALE

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Giorni fa abbiamo parlato del progetto per giovani Start Up BANG XO (qui), che prevede, tra gli altri, una somma di denaro da destinare a chi proporrà idee imprenditoriali innovative nel settore agricolo. Cassina De’ Pecchi è comune capofila in questo interessantissimo progetto finanziato da Regione Lombardia, e questa cosa fa il paio con un’altra innovazione che il comune sta lanciando proprio in questi giorni.

Il 13 gennaio partirà il primo di cinque incontri che fanno parte della Scuola di Attivismo Agricolo, corse che offre una formazione completa ai suoi iscritti, incentrata soprattutto sulla coltivazione di alimenti agri-ecologici in territori periurbani, ma dedicata anche a chi, da produttore agricolo, voglia cogliere alcune opportunità, comprendere meglio il ruolo che l’ente comunale può svolgere in questa direzione, avere un’idea più chiara dei servizi legati all’agricoltura, ma anche conoscere da vicino il mondo variegato dell’agricoltura di prossimità (qui un’interessante articolo de Il Sole 24 Ore per approfondire).

“La scuola di Attivismo Agricolo è parte integrante della scuola di Buone Pratiche di Sostenibilità che ci siamo impegnati a realizzare durante il nostro mandato -ha spiegato l’assessore all’Ambiente ed Ecologia, Lavoro e Politiche Giovanili Tommaso Chiarella L’obiettivo che ci poniamo è promuovere nuovi stili di vita e di consumo sani, anche mediante la creazione di microimprese agricole, aumentando così la coesione sociale“.

Il percorso formativo si configura con vere e proprie lezioni teoriche, pratiche, interattive e di simulazione. Non si lascerà nulla dietro rispetto a quanto è necessario sapere per la formazione di un’impresa agricola: dall’individuazione dei clienti, dei prodotti e servizi, all’ analisi dei partner e dei competitor, sino a nozioni più gestionali e organizzative relative a costi ed entrate, investimenti e costituzione giuridica. Durante le lezioni sul campo, gli iscritti visiteranno alcune realtà agricole, tra cui la Cooperativa di Cittadini Coltivatori Biologici Arvaia di Bologna, esempio che il comune di Cassina sta prendendo come riferimento per la realizzazione della CSACommunity Supported Agricolture.

“La scuola ci permetterà di gettare le basi teoriche e pratiche per la costituzione della CSA che vogliamo ospitare sul nostro territorio -ha spiegato ancora Chiarella- Ricordo che la CSA è un sistema alternativo di produzione di beni agricoli in un patto sociale tra agricoltori e consumatori, che prevede una responsabilizzazione del consumatore rispetto ai rischi d’impresa del produttore, in cambio dell’impegno da parte dell’agricoltore a produrre secondo un disciplinare agro-ecologico“.

La scuola vedrà le sue lezioni ogni venerdì dalle 14.00 alle 18.00 al Mulino Dugnani di Sant’Agata, in via XXV Aprile, nella sede del piccolo ma interessante museo della civiltà agricola. Il primo incontro, “Dall’agricoltura al ciclo del cibo”, è fissato per il 13 gennaio e si discuterà proprio di giovani imprenditori agricoli. A seguire, il 20 gennaio, si discuterà di “Agroecologia in territori urbanizzati: dalle pratiche alle politiche”.  “Progettiamo insieme un sistema agroecologico in Martesana” è l’incontro del 3 febbraio e l’ultimo tenuto da Andrea Calori. Gli ultimi due appuntamenti invece, saranno tenuti uno da Andrea Vecci, il 10 febbraio con “Elementi per costruire il business plan di un’impresa agroecologica”, e uno da Massimiliano Lepratti, il 17 febbraio, che chiuderà con “Progettiamo l’idea di impresa”. Le lezioni pratiche invece, si svolgeranno nell’orto Comunale condiviso di Controcoltura.

Ci auguriamo che siano tanti i cittadini cassinesi e della Martesana che decideranno di partecipare alla scuola, fortemente voluta da questa Amministrazione e messa in campo grazie al progetto Agroecologia in Martesana” ha concluso l’assessore Chiarella, facendo riferimento al progetto di Manitese, Agroecologia in Martesana appunto, realizzato in collaborazione con Fondazione ACRA, Comune di Cassina de’ Pecchi, Economia e Sostenibilità (EStà), Comune di Cernusco sul Naviglio, Consorzio Cascina Nibai, Koinè, Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi di Milano.

FRANCA ANDREONI
MAGNI GIORGIA