Grande partecipazione per la “Camminata rosa” del 9 marzo

In tantissime e tantissimi si sono riuniti a Gorgonzola a favore della ricerca oncologica

camminata rosa
categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

A Gorgonzola si è svolta sabato 9 marzo la seconda edizione della “Camminata rosa”, la manifestazione che raccoglie fondi per la ricerca oncologica femminile della Fondazione IEO-MONZINO, che ha colorato nuovamente di rosa le strade della città.

Camminata Rosa

La “Camminata rosa” è promossa da ASD Olimpia con contributo di Mia Casa e il supporto dell’Amministrazione Comunale e Pro Loco Gorgonzola. Per questa edizione, dedicata a Dykady Paes, sono state 400 le persone iscritte e oltre 230 i partecipanti.

«Questa seconda edizione è dedicata a Dykadja Paes –ha raccontato Cristina Tresoldi– un’amica che tanto amava ballare e che, quando ha saputo che il cancro avrebbe avuto la meglio, mi ha chiesto di ricordarla in questa camminata che con entusiasmo ricorda l’importanza della tutela della vita».

“Una camminata che, con entusiasmo, ricorda l’importanza della tutela della vita”

Un percorso pedonale di 3 km tra le vie della città per permettere a tutti di partecipare in semplicità, chiacchierare, fare selfie, foto di gruppo. In chiusura, una festa a ritmo di musica per ribadire la forza della vita anche nella malattia.

«Ringrazio tutti per la partecipata risposta –ha dichiarato Gianluca Villa Assessore con delega a Sport e Grandi eventi– sicuro che Gorgonzola ospiterà le future edizioni di una manifestazione capace contribuire in modo concreto alla salute delle donne».

Augusta Brambilla