Il Centro Verdi di Segrate si anima per la Giornata Internazionale della Donna

Un ricco carnet di eventi e una mostra per l'8 marzo

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L’Amministrazione Comunale di Segrate in collaborazione con associazioni del territorio organizza, in occasione della Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo, l’evento “Sei donne che hanno cambiato il mondo”. Un ciclo di incontri, che punta i riflettori sui diritti delle donne, che si terranno martedì 5 marzo alle 18.30 al Centro Verdi.

Centro Verdi di Segrate: “Sensibilizzare ed Educare”

«Momenti di sensibilizzazione -si legge nella nota di presentazione del progetto- che fanno luce sul mondo femminile e lo affrontano da varie angolature per una riflessione a tutto campo su temi forti e attuali per un confronto consapevole e costruttivo che possa portare a un cambiamento verso il pieno riconoscimento del ruolo della donna nella vita civile e sociale e nell’ottica fine a ogni discriminazione».

Gli eventi

Martedì 5 marzo alle 18.30 Gabriella Greison, fisica, scrittrice, e performer teatrale, interpreta il suo spettacolo “Sei donne che hanno cambiato il mondo” tratto dal suo libro “Sei donne che hanno cambiato il mondo”. In scena tutte e sei le sue eroine della scienza. Sei storie, quelle di Marie Curie, Lise Meitner, Emmy Noether, Rosalind Franklin, Hedy Lamarr e Mileva Maric.  Ingresso libero.

Dal 7 al 24 marzo sarà possibile visitare la mostra “Riconoscersi uomini  liberarsi dalla violenza promossa dalle associazioni Semi sotto la neve, Maschile Plurale e Officina, in collaborazione con la Biblioteca.
«Una campagna di sensibilizzazione itinerante contro  la violenza maschile sulle donne che vuole essere occasione di promozione di un dibattito pubblico su un problema di cultura e civiltà che ancora permane e risulta lontano dall’essere risolto: il dominio maschile nelle relazioni di genere e nella società.- si legge nella nota di presentazione del progetto – I pannelli esposti presentano 12 situazioni di relazione di genere, nei momenti di vita quotidiana che sono più a rischio di degenerare in violenza maschile sulle donne. La mostra è aperta dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.30.

Venerdì 8 marzo alle 17 l’associazione “D come Donna” presenta Stefania Apuzzo in “Attente a noi“, conferenza spettacolo sulla donna e le maschere che le assegnano. Un excursus storico-teatrale che illustra la storia della donna, vista sempre dall’occhio maschile di padri e mariti, e la sprona a diventare autrice di sé stessa.

Sabato 9 marzo si terrà l’incontro pubblico “Riconoscersi uomini – Liberarsi dalla violenza“, evento inaugurale della mostra omonima aperta dal 7 marzo, sul tema dell’emancipazione maschile dai modelli patriarcali che sono all’origine della violenza sulle donne, partendo dall’uscita del periodico quadrimestrale Semi sotto la neve Rivista libertaria n. 7 feb. 2024 e dall’ esposizione delle immagini della campagna Riconoscersi uomini. Liberarsi dalla violenza realizzata nel 2023 da Maschile Plurale e Officina. Interverranno Maurizio Giannangeli dell’associazione e della redazione del periodico Semi sotto la neve – Rivista libertaria, socio fondatore dell’associazione Officina; Ermanno Porro dell’associazione nazionale Maschile Plurale e Alessio Miceli dell’associazione nazionale Maschile Plurale e socio fondatore dell’associazione Officina (in collegamento online da Roma).

Domenica 17 marzo alle 16 nell’ambito del ciclo di conferenze “Le tre Età della Donna” curata dall’associazione D come Donna, si terrà l’incontro intitolato “Età fertile: i passaggi fisici e psicologici“. Relatrici Elisa Restelli e Ottavia Zerbi.

Augusta Brambilla