Gorgonzola abbatte le barriere architettoniche in due sue sedi

I lavori hanno interessato il Municipio e il Centro Intergenerazionale

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L’Amministrazione Comunale di Gorgonzola ha comunicato che si sono conclusi i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche presso il Municipio e il Centro Intergenerazionale permettendo l’adeguamento in termini di accessibilità di due degli spazi pubblici comunali.

Abbattimento Barriere Architettoniche

Il progetto, che ha recepito le indicazioni provenienti dalle schede del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) e che è stato approvato dal Consiglio Comunale nel luglio 2022, ha come obiettivo quello di garantire, anche alle persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di raggiungere e fruire agevolmente di spazi e attrezzature pubbliche in condizioni di sicurezza e autonomia. Il costo complessivo è stato pari a 80 mila euro. Gli interventi si sono svolti, a partire dalla primavera 2023, a cura di diverse maestranze specializzate per contenere al massimo i disagi per cittadini e dipendenti comunali.

«Eliminare gradualmente gli ostacoli presenti sul territorio cittadino, per rendere chiunque in grado di accedere ai servizi e partecipare alla vita della comunità nel modo più autonomo possibile –ìha dichiarato Nadia Ornago, Assessore con deleghe a Lavori e opere pubbliche, Mobilità e viabilità, Valorizzazione patrimonio immobiliareè un impegno preciso preso dall’Amministrazione comunale in attuazione della normativa nazionale su cui stiamo lavorando. Eliminare le barriere architettoniche significa avere un territorio più inclusivo e sicuro per tutta la popolazione in ogni fase della vita».

Orientamento percorsi esterni e interni

«In entrambi gli edifici sono stati realizzati percorsi LOGES dedicata ai disabili visivi e alle persone con ridotta capacità sensoriale con l’installazione della segnaletica tattile per facilitare la segnalazione e l’accessibilità dei luoghi di pubblico servizio –si legge nella presentazione del progettoInoltre, in corrispondenza di tutti gli ingressi, sono state inserite mappe tattili per garantire l’orientamento, oltre alla segnaletica di indirizzamento aggiuntiva in corrispondenza degli ascensori. La segnalazione dei percorsi a pavimento è stata realizzata con la posa della pavimentazione tattilo-plantare: esternamente mediante lastre di cls antisdrucciolevoli e internamente con lastre in pvc applicati sulla superficie a terra esistente. Infine la pavimentazione ammalorata della cosiddetta sala da ballo nell’edificio polifunzionale è stata integramente sostituita».

Rampe e scale

«È stata garantita l’accessibilità al municipio storico mediante la fornitura e l’installazione di una nuova piattaforma elevatrice in corrispondenza dell’ingresso da Via Cesare Battisti. Per facilitare gli ingressi pedonali sono inoltre stati posizionati corrimano aggiuntivi in senso trasversale ai gradini dell’atrio di Via Italia 62, mentre la scala storica con ringhiera in ferro battuto è stata affiancata da un secondo corrimano lato parete, come richiesto da normativa -continua la presentazione del progetto- Anche tutte scale del nuovo Palazzo Municipale, sebbene di recente realizzazione, sono state messe a norma tamponando il vuoto esistente nel parapetto con una fascia continua all’altezza del piede e con pannellature in lamiera microforata per un effetto complessivo che rispettasse l’estetica dell’elemento architettonico. L’ampia scalinata esterna di accesso al Centro Intergenerazionale in Via Oberdan è stata dotata di un corrimano centrale in corrispondenza dell’ingresso principale in materiali e finiture simili a quelle esistenti per uniformità. Nell’auditorium è stata inoltre realizzata una nuova rampa di accesso al palco in pannellature in legno con superficie dotata di fasce antisdrucciolo con pendenza ridotta nel rispetto della normativa di riferimento».

Servizi igienici e cifofoni

«In entrambi gli edifici –prosegue la notaè stata effettuata una ristrutturazione per garantire una maggiore accessibilità ai bagni dedicati ai disabili. Ove non è stato possibile ampliare i locali esistenti sono stati scelti sanitari dall’ingombro ridotto per garantire una migliore movimentazione dell’utenza con carrozzina. I citofoni sono stati ricollocati in posizioni facilmente individuabili tutti i citofoni interni ed esterni a un’altezza di 120 cm da terra per permetterne un uso agevole anche da parte delle persone su sedia a rotelle. Inoltre all’ingresso del Centro Intergenerazionale di Via Italia 84 è stata sostituita la pavimentazione in vetro e trattata della superficie con materiale antisdrucciolevole».

Augusta Brambilla