La Lega Pro Calcio ha comunicato che, dall’8 gennaio, sono ritornate tutte le fotografie delle squadre di calcio di Serie C NOW schierate in campo sulla collezione 2023-2024 della “Calciatori Panini”, istituzione nel mondo sportivo che coinvolge, ogni anno, milioni di appassionati.
La Giana Erminio sulle figurine Panini
Calciatori è una popolare serie di album di figurine, creata nel 1960 dalla Panini. Il successo fu enorme e inaspettato arrivando a venderne tre milioni. L’anno successivo decisero di stampare in proprio le figurine ideando anche un album per la loro raccolta. Le vendite arrivarono a 15 milioni di bustine. La copertina raffigurava Nils Liedholm, mentre la prima figurina stampata fu quella di Bruno Bolchi, il capitano dell’Inter dell’epoca. Nei primi dieci anni le figurine si attaccavano con la colla e poi divennero autoadesive. Ogni squadra di Serie A era raffigurata con quattordici giocatori e in molti casi le figurine non erano altro che fotografie in bianco e nero colorate a mano. Nell’edizione 1963-64 compaiono anche le squadre della Serie B, con i giocatori delle squadre presentati a coppie (due per ogni figurina). Nell’edizione 1967-68 esordiscono anche le squadre di Serie C con solo gli scudetti delle relative squadre laminati in argento e autoadesivi. Quest’annio la Giana Erminio ritorna nella collezione.
Il logo ufficiale della raccolta è un calciatore, con maglia rossa, calzoncini bianchi e calzettoni gialli e neri, ritratto mentre esegue una rovesciata. Il simbolo è ispirato al gesto atletico di Carlo Parola durante un Fiorentina-Juventus del 15 gennaio 1950.
“Ritorno della figurina ritraente l’intera squadra”
«Le sessanta squadre partecipanti al campionato ed i numerosissimi tifosi, che rappresentano la fetta più importante del panorama calcistico nostrano, hanno ricevuto un meritato riconoscimento dalla celebre collezione di figurine –si legge nella nota della Lega Pro– Il ritorno della figurina ritraente l’intera squadra posizionata, come da tradizione, accanto al logo del club, è motivo di orgoglio per tutta la Lega Pro che continua il proprio percorso di crescita in termini di visibilità e prestigio».
Augusta Brambilla