Segrate, sì ai monopattini e alle bici in condivisione

Nei giorni scorsi la società di noleggio ha posizionato degli adesivi segnaletici in corrispondenza dei parcheggi, per evidenziare meglio le zone dedicate alla sosta

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In monopattino per 9 chilometri dal Villaggio fino al parco dell’Idroscalo e una pedalata di 14,8 chilometri dal centro direzionale di Milano 2 fino a piazza del Duomo. Questi, sono i due percorsi record registrati dalla società Lime che, lo scorso aprile, ha attivato il noleggio in condivisione nella città di Segrate. A renderlo noto, il Sindaco Paolo Micheli su Facebook: «Il bilancio dopo i primi due mesi di servizio è sicuramente positivo guardando i numeri: 1.550 corse per un totale di 2.850 chilometri percorsi in monopattino; 1.000 corse in bicicletta per 3.950 chilometri macinati. Il viaggio medio in monopattino è di 1,4 chilometri per una durata di 9 minuti, più lungo nello spazio e nel tempo quello in sella alle bici a pedalata assistita: 3,2 chilometri e 15 minuti».

«I 780 utenti che si sono registrati prediligono come punti di noleggio la stazione ferroviaria, il centro direzionale di Milano 2, la biblioteca e la zona uffici di San Felice –ha commentato il Primo Cittadino-. Il servizio quindi è molto utilizzato e richiesto dagli studenti di Milano 2 e dai lavoratori pendolari che si muovono da e verso Milano sfruttando l’opzione bici più treno»

Nei giorni scorsi la società di noleggio ha posizionato degli adesivi segnaletici in corrispondenza dei parcheggi, per evidenziare meglio le zone dedicate alla sosta e limitare al massimo il parcheggio selvaggio.

«In queste prime settimane di attività, a parte qualche episodio di inciviltà e maleducazione, abbiamo riscontrato un atteggiamento corretto verso questo strumento che favorisce la mobilità sostenibile e garantisce maggior indipendenza rispetto al trasporto pubblico –ha poi concluso il Sindaco-. Qualche utente si è lamentato del costo, ovviamente non lo stabilisce il Comune, ma certamente ci faremo portavoce rispetto a una richiesta di riduzione e di maggiore flessibilità dei prezzi».