‘Ndrangheta e politica: “terremoto” a Pioltello

Custodia cautelare per 10 indagati. Le indagini si riferiscono all'ultima campagna elettorale in città.

Foto di repertorio
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Sono 10 le persone arrestate questa mattina dalla Polizia di Stato di Milano nell’ambito di un’inchiesta relativa alle attività della criminalità organizzata, in particolare della ‘Ndrangheta, a Pioltello.
Le persone messe agli arresti sono accusate di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di stupefacenti, tentata estorsione, tentato omicidio, ricettazione, porto illegale di armi, furto aggravato, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, intestazione fittizia e coercizione elettorale, usura, tutti aggravati dalle modalità mafiose.

Il banchetto elettorale in pescheria

Tra i 10 arrestati, anche il boss della “locale di Pioltello”, Cosimo Maiolo (già condannato nell’ambito dell’operazione “Infinito”) e  Luca Del Monaco.
Entrambi accusati di aver organizzato, nel settembre 2021, un banchetto elettorale a favore dell’allora candidato sindaco di centrodestra Claudio Fina, poi sconfitto dalla candidata di centrosinistra Ivonne Cosciotti, e dell’aspirante assessore all’urbanistica Marcello Menni presso la pescheria gestita dal figlio di Cosimo Maiolo, Omar.