Racconta la guerra con l’arte: al MAiO una mostra di Gabriele Semerano

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Inaugura il 26 marzo al Museo MAiO di Cassina De’ Pecchi la mostra “Retrospettiva 1” dell’artista, pittore e scultore Gabriele Semerano, incentrata sugli orrori della Seconda Guerra Mondiale.

La mostra, allestita fino al 6 aprile, sarà visitabile all’interno della Sala Esposizioni del Torrione di via Trieste, negli orari di apertura del museo.

L’arte per non dimenticare i danni della guerra

Le opere di arte visiva in mostra, raccontano anche con vena satirica, i danni della guerra, che non vengono dimenticati, ma anzi sono purtroppo onnipresenti anche nella narrazione attuale, a seguito del tragico conflitto in Ucraina.

“Una mostra molto attuale – si legge nella presentazione dell’Assessorato alla Cultura –, che ha lo scopo di mettere in discussione l’artista in relazione alla società e che comprende una serie corposa di lavori con tematiche differenti, ma con una sottile linea guida che li lega”.

L’esposizione in particolare si concentrerà sulla Seconda Guerra Mondiale in Polonia e sulla città libera di Danzica, un’interesse che nasce a seguito di due viaggi dell’artista: il primo in Polonia nel 2018 e successivamente nel 2020 proprio a Danzica, dove  i luoghi della Seconda Guerra Mondiale e le rivolte anticomuniste di Solidarność, lasciano un impronta indelebile su Semerano.

«Retrospettiva 1 nasce per riflettere, per ricordare, per comunicare – ha spiegato Semerano –. Lo scopo dell’arte non è sempre quello di intrattenere ma anche di raccontare il passato ed il presente sotto una luce differente, e il duro periodo che il mondo sta affrontando ha bisogno di essere analizzato e messo in discussione, anche attraverso l’opera d’arte».

La mostra comprenderà anche diversi lavori che raccontano il disagio della pandemia e quello insediato nelle nostre paure, non solo dell’artista ma di tutti noi.