“A una certa ora di un dato giorno”: incontro online con l’autrice Mariantonia Avati

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Torna l’appuntamento online con la rassegna “Incontri con l’Autore” organizzata dalla Biblioteca di Segrate. Giovedì 21 gennaio sarà la volta della presentazione del libro A una certa ora di un dato giorno, pubblicato dalla casa editrice La nave di Teseo, secondo romanzo della scrittrice e regista Mariantonia Avati.

Di cosa parla il libro

«”A una certa ora di un dato giorno” – ha raccontato la scrittrice in un’intervista a Rai Storia – è l’esame istologico del tessuto sul quale regge una storia d’amore. È un’analisi che somiglia a un’indagine che affronta la genesi, l’evoluzione e forse anche l’epilogo di una relazione».

La trama:

Emma è sposata con Luca, hanno un figlio, una vita apparentemente normale.
Si sono conosciuti durante i lavori di ristrutturazione di un appartamento, si sono innamorati piano, prima percependo soltanto la presenza dell’altro, e poi, alla fine, trovandosi e raccontandosi tutto.
Il passato complicato di Luca, la perdita del fratello, le scelte sbagliate, i dissidi fra i genitori di Emma, la paura dell’amore, la fiducia nell’amore. Insieme Emma e Luca sono convinti di poter superare ogni cosa, di poter salvare l’altro dalle sue fragilità, di costituire un nucleo inscalfibile, rispetto cui ogni altro bisogno verrà meno.
Ora, trascorsi alcuni anni, anche se la vita sembra scorrere come sempre, tutto è in realtà pronto a esplodere: il loro matrimonio nasconde un cuore nero che fagocita i sentimenti, i ricordi, le promesse. Emma però, determinata a fare dell’amore uno scudo, una battaglia, la scelta quotidiana che regge ai colpi peggiori, non si dà per vinta e resiste.
Ma la discesa agli inferi è appena iniziata ed Emma non sa cosa sceglierà quando avrà aperto l’ultima delle porte che la separano dalla comprensione, dalla verità: avrà la forza di spezzare il suo destino o dovrà infine cedervi?

L’autrice

Mariantonia Avati è nata a Bologna nel 1966. Da qui si è trasferita a Roma, dove oltre a studiare Psicologia e Storia medievale, si è avvicinata al mondo del cinema – Mariantonia è figlia del celebre regista Pupi Avati – cominciando a lavorare come aiuto regista, soggettista e sceneggiatrice. Nel tempo ha continuato a occuparsi di produzione cinematografica, lavorando sia in Italia che negli Stati Uniti. Insieme al marito Andrea Scorzoni ha dato vita alla società “Matteo Cinematografica”, con la quale ha realizzato la sua opera prima come regista Per non dimenticarti. La pellicola si è anche aggiudicata il premio come migliore opera prima” al Magna Graecia Film Festival, Mariantonia Avati ha poi diretto altri due lungometraggi, serie televisive e documentari. L’esordio come autrice è arrivato invece nel 2018 con il romanzo, pubblicato dalla Nave di Teseo, Il silenzio del sabato. 

L’incontro

L’appuntamento è fissato per le 21 di Giovedì 21 gennaio. L’incontro avverrà da remoto, tramite la piattaforma zoom (qui il link per il collegamento). Per accedere è necessario inserire queste credenziali:

ID – 959 1984 7371; Password – 257352