Esami e visite gratuite per chi ha avuto il Covid-19 e 15 milioni di euro per assumere personale adibito al tracciamento delle persone positive. Queste sono due delle misure contenute nel “Pacchetto sanità” approvato dalla Giunta regionale «Si tratta di misure di sostegno importanti – ha detto Giulio Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia – in considerazione della gravità della pandemia e delle sue delicate conseguenze».
Esami gratis per chi ha avuto il Covid-19
Tutte le persone risultate positive al Coronavirus potranno effettuare visite ed esami gratuitamente. Questa misura riguarda nello specifico visite infettivologiche, pneumologiche, cardiologiche, neurologiche, fisiatriche ed ematologice, oltre a colloqui psicologici-clinici. «Le esenzioni per le attività di follow up post Covid avranno il codice regionale di esenzione D97 e riguardano in particolare le visite infettivologiche, pneumologiche, cardiologiche, neurologiche, fisiatrica ed ematologica con gli esami diagnostici ad esse collegate – ha detto Gallera – Sono inclusi anche i colloqui psicologici/clinici particolarmente importanti per molte persone colpite da coronavirus. Le misure adottate – ha sottolineato – rendono totalmente rimborsabile il tampone eseguito a seguito di positività anche a test sierologico privato (quelli a seguito di attività di screening regionali sono sempre a carico del fondo sanitario). Qualunque sia l’esito del tampone stesso».
Contact Tracing
La Giunta di Regione Lombardia ha stanziato 15 milioni di euro per assumere fino a 892 persone che avranno il compito di tracciare i soggetti positivi e ad identificare i loro contatti. Le ATS, inoltre, effettueranno da un lato test diagnostici su una comunità – come ad esempio un luogo di lavoro – in cui si verifichino casi di positività, dall’altro approfondimenti epidemiologici su quelle realtà che nella settimana precedente hanno riscontrato più casi Covid-19.





