Arte a Segrate: arriva la mostra di acquarelli “Colore”

Un modo nuovo di guardare al dipinto

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Una mostra di acquerelli, sì, ma non una qualunque: dal 5 dicembre al 9 gennaio il Centro Verdi di Segrate ospiterà Colore, la mostra di Rossella Rapetti, a cura di Luca Pietro Nicoletti e Gianluca Poldi, un viaggio attraverso il colore e la tecnica dell’acquerello.

COLORE, LA MOSTRA

Un’esposizione personale della natura profonda di questa tecnica artistica, che è il colore nelle possibilità del medium acquoso, la dimostrazione di come questo mezzo espressivo assai diffuso possa diventare rivelazione di colore, del colore prima che della forma, o di forma nel colore: non una classica mostra di acquerelli, insomma.

Un colore intenso, quello di Rossella Rapetti, che esiste in natura ma che qui assume una potenza talvolta deflagrante, un’apertura che nella sua aniconicità, nella mancanza di figura riconoscibile, nella sua libertà desta in chi osserva un senso di stupore e mistero, per richiamarlo a uno sguardo intimo e personale, verso un mondo di forme organiche che trascende ciascuno di noi, eppure è ciascuno di noi.

COLORE, L’INAUGURAZIONE

La mostra sarà inaugurata giovedì 5 dicembre, alle 18.30. I dipinti, per l’occasione, saranno affiancati dall’introduzione musicale  Simbolismi Sonori di Damiano Di Gangi al flauto e Renato Finazzi al pianoforte.

L’ATTENZIONE ALL’ARTE DI SEGRATE

«Nella piccola scena segratese – ha spiegato Gianluca Poldi, assessore alla Cultura – abbiamo negli ultimi quattro anni, soprattutto dentro questa macchina da teatro dell’architettura che è il suo Centro culturale, luogo della biblioteca, dell’auditorium e di sale espositive, già Municipio cittadino e quindi centro nevralgico dei viaggi culturali, cercato di ampliare gli orizzonti con gli stimoli offerti da artisti di vaglia. Stimoli provenienti da sensibilità differenti, ma unite da serie ricerche nell’ambito delle arti visive.»

Il 2018 è stato l’anno dedicato all’arte degli anni Sessanta (e limitrofi) sia in pittura che scultura, dall’Informale alla Nuova figurazione alla Pop art, sia in musica, dai dischi del 1968 ai Beatles. Questo 2019 si è invece focalizzato sul confronto di esperienze che si relazionano oggi con la natura: scultoree, fotografiche, pittoriche, relative al collage e quindi, con colore.

Per la mostra è stato realizzato un catalogo che sarà presentato durante il periodo in cui rimarrà esposta.

ROSSELLA RAPETTI, L’ARTISTA

Nasce a Milano nel 1965.
1990 si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
Dal 1994 frequenta il prof. Paolo Minoli e il critico Claudio Cerritelli che daranno vita ad un ciclo espositivo denominato NUOVI TEMPERAMENTI.
Dal 1996 si dedica alla pittura ad acquerello su carta su tavola, composto a gruppi modulari e dedicato a cicli tematici: IRIDI – MEMORIALI – RAPSODIA.
Dal 2005 conduce una ricerca parallela con il feltro.
Dal 2007 si concentra su opere monocrome intitolate PENSIERO INDACO.
Nel 2007 crea il progetto AR OFFICINA ARTE a Gorgonzola, insieme ad Alessandro Fieschi e Loredana Muller. Vengono realizzate mostre tra pittori e scultori.
Nel 2009 con l’inaugurazione della mostra IN FORMA LIRICA, si unisce al gruppo il critico Matteo Galbiati.
In questi anni si dedica all’incisione.
Nel 2015 inizia la serie dedicata ai colori porpora e scarlatto, DEEP PURPLE.
Dal 2017 inizia la serie TRA CIELO E TERRA e RESPIRO.
Dal 2018-19 dipinge le serie NOTTURNI E ATMOSFERA COLORE e inizia una serie di gessetti per libri d’artista.

GIORNI E ORARI

La mostra è visitabile dal 6 al 20 dicembre dalle 10 alle 18.30.
I giorni 21, 22, 23, 27, 28 e 29 dicembre dalle 15 alle 18; dal 2 al 5 gennaio dalle 10 alle 18.30; il 6 gennaio dalle 14.30 alle 19; dal 7 al 9 gennaio dalle 10 alle 18.30.

L’ingresso è libero.