Nei paesini del sud Italia, che molti di voi visiteranno nelle vacanze estive, di vicoli ce ne sono tanti. Piccoli e stretti, in salita o in discesa, rendono la cittadina più affascinante e la caricano di misteri. A Cernusco invece di vicoli ce ne sono pochi e uno di questi è al centro delle polemiche degli ultimi giorni.
Via Berchet, quella stretta e lunga via pedonale che collega via San Francesco con via Lega Lombarda, da anni è stata trasformata in un parchetto che costeggia il perimetro dell’oratorio Paolo VI. Ci sono alberi, panchine e giochi per bambini e ai cani non è permesso di entrare. Almeno in principio l’idea di chi aveva concepito quel parchetto era questa ma ad oggi le cose risultano ben diverse, come sottolineato in un post (con tanto di foto) dalla consigliera Paola Malcangio.
Oggi quel divieto per i cani è, molto probabilmente, illegittimo. Ad oggi infatti la giurisprudenza dei vari Tar ha sempre ritenuto in contrasto con i principi di proporzionalità e adeguatezza il vietare l’ingresso ai cani ai parchi pubblici, se non per particolari condizioni di emergenza che, nel caso cernuschese, non ci sono. I padroni dei fido comunque portano tranquillamente a spasso i loro cuccioli nel parchetto e i giochi per i bimbi sentono il peso degli anni e dei vandali.
Morale della favola, il parchetto è diventato più un’area cani e le mamme con i loro figli non lo frequentano più. A questo si aggiunge il fatto che, la notte, le panchine del parchetto sono la meta preferita di chi ama uscire la sera, lasciando spesso rifiuti e bottiglie vuote in giro.
Per questo motivo Paola Malcangio, consigliera di opposizione ed ex candidata sindaca, ha annunciato di voler chiedere un’interpellanza al sindaco Ermanno Zacchetti su quale sia il futuro previsto dall’Amministrazione per quest’area.
Area cani o parchetto per bambini? Non resta che attendere il prossimo consiglio comunale.