CARUGATE-CERNUSCO
AMPLIAMENTO CAROSELLO: IN REGIONE SI APRE UNO SPIRAGLIO PER SALVARE IL PARCO DEGLI AIRONI

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E’ stata la Commissione V Territorio e Infrastrutture della Regione Lombardia, l’occasione per far rincontrare tutti gli attori della complicata vicenda che da tempo tiene banco in martesana in merito alla richiesta di ampliamento del Carosello sul territorio. Promotori delle liste e dei comitati contro l’ampliamento, rappresentanti delle amministrazioni di Carugate e Cernusco, Eurocommercial, Legambiente, Confcommercio di Monza, si sono infatti presentati davanti al presidente Alessandro Sala per portare la loro parte di ragione.

I CONTRO

A prendere la parola per primo è stato Paolo Molteni di Carugate in Movimento che ha definito la zona di Carugate “Un territorio senza pace, ormai saturo di attività commerciali e di traffico. Tra Carosello, Ikea, Leroy Merlin, Decathlon, Tangenziale est e Autostrada A4 il nostro territorio non ha più spazio per farci vivere in maniera sana.” Più mite invece la posizione di Claudio Gargantini che si concentra sulla salvaguardia degli spazi verdi “Non possiamo permetterci che si costruisca su un parco inserito in un PLIS, dobbiamo salvaguardare la natura e gli spazi verdi che sono stati volontariamente abbandonati. Se l’ampliamento fosse solamente sulla parte di suolo già usata per il parcheggio, ovvero 60.000 mq, allora avrebbe più senso visto che si salverebbero le aree verdi e Carugate prenderebbe tutti gli oneri”. Picchia duro invece Legambiente che parla di “Operazione esclusivamente finanziaria che non tiene conto né dei cittadini né dei lavoratori”. Presenti in sala e contrari all’ampliamento anche la Confcommercio di Monza e il sindaco di Cologno Monzese, Angelo Rocchi.

I PRO

A difendere le ragioni dell’ampliamento ci ha pensato Francesco Corrias, assessore al Commercio e Attività Produttive del Comune di Carugate, che si è fatto portavoce di entrambe le amministrazioni (Carugate e Cernusco).

Il Sindaco Maggioni e il Sindaco Zacchetti in più occasioni, pubbliche ed istituzionali, hanno riportato con chiarezza le loro precise valutazioni a riguardo.

Da tempo sia l’amministrazione di Carugate che quella di Cernusco sul Naviglio hanno chiaramente espresso le loro intenzioni – si legge in un comunicato stampa congiunto diffuso dalle due amministrazioni– maturate dopo attente riflessioni anche in ordine ai benefici di valorizzazione del Parco degli Aironi, alla viabilità dell’area, all’occupazione e al ritorno più generale per i due Comuni. Proprio per questo, nel rispetto dei cittadini e dell’operatore che vuole investire nelle nostre realtà, confermiamo nuovamente la richiesta di entrambe le Amministrazioni di essere messe a conoscenza in tempi brevi, visto il lungo iter che ci ha portato fino a qui, della decisione della Giunta Regionale”. Pragmatica invece la posizione di Eurocommercial: “Dobbiamo difenderci perché abbiamo due grandi concorrenti che sono Internet e Westfield e noi dobbiamo tutelare i nostri lavoratori e i nostri investimenti. Siamo disposti, se ci sarà concesso di andare avanti, di valutare il nostro impatto sul parco”. 

Sembra dunque che da entrambe la parti si stia lavorando per arrivare a una soluzione che potrebbe  anche in considerazione l’ampliamento soltanto sull’area parcheggio già utilizzata ad oggi, salvaguardando così il parco degli aironi. Potrebbe essere questa la chiave di volta per trovare una soluzione condivisa e arrivare finalmente a un compromesso ? Intanto il tribunale di Monza ha respinto il ricorso presentato contro la decisione del sindaco di Carugate, Luca Maggioni, di vietare il referendum sull’ampliamento che quindi non si farà definitivamente.