PIOLTELLO
ACCOGLIENZA MIGRANTI TRA POLEMICA DEL CENTRODESTRA E RISPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE

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Lo scorso 4 aprile alcuni Comuni dell‘Adda Martesana (tra cui Bussero, Cassina de’ Pecchi, Carugate, Cernusco sul Naviglio, Gessate, Gorgonzola, Melzo, Pioltello, Segrate e Vimodrone) hanno deciso di unire le forze per far fronte all‘emergenza migranti e per gestire una “accoglienza equilibrata, sostenibile e diffusa dei richiedenti asilo”, venendo incontro alla richiesta del Prefetto di Milano, Luciana Lamorgese. Di questo progetto, il Comune di Pioltello si è posto come capofila e la sindaca Ivonne Cosciotti è stata nominata referente per l’Adda Martesana (ne abbiamo parlato qui). Il fronte della Martesana, però, sul tema pare essere spaccato a metà: Dopo la firma, il 27 marzo scorso, del ‘Patto per i Cittadini’, con il quale 5 comuni della Martesana hanno ribadito fermamente il proprio no all’accoglienza profughi (qui), è di questi giorni un comunicato congiunto di Lega Nord, Polo per Pioltello, Forza Italia e Fratelli d’Italia, che critica duramente la decisione della sindaca Cosciotti. 

“Il governo, che non riesce a mitigare o a diminuire gli sbarchi, dica chiaramente cosa vuole fare in futuro con le centinaia di migliaia di profughi presenti sul nostro territorio” si legge nel comunicato, che prosegue con un chiaro riferimento al Prefetto Lamorgese:I prefetti non hanno certamente studiato per gestire i migranti: non possono continuare ad imporsi ed a forzare la mano senza un preventivo e costruttivo dialogo con le amministrazioni comunali”. Il timore della colalizione di centrodestra pioltellese “è che tutto ricadrà sempre di più sui comuni che si troverano a dover investire risorse che non hanno e di cui Pioltello in particolar modo non dispone”.

La nota si chiude con un invito alla sindaca Cosciotti “a prendere atto che la strategia del dialogo a tutti i costi con la Prefettura non ha funzionato” e arevocare immediatamente la dichiarazione di disponibilità rilasciata alla Prefettura”.

Vi sono delle precisazioni da fare – ha risposto il vicesindaco di Pioltello, Saimon Gaiotto -. Partiamo col dire che il Prefetto ha individuato per ogni zona omogenea un sindaco che facesse da referente, indipendentemente dal fatto che fosse favorevole o meno“. “In primo luogo perchè pioltello è il Comune più grande dell’area Adda Martesana – ha continuato – ed in secondo luogo perchè Cosciotti, essendo all’inizio del suo mandato, potrà garantire alla Prefettura una continuità di dialogo, fondamentale dal momento in cui questa sarà un’emergenza che ci porteremo avanti per un po’ di tempo”.

Sulla richiesta del centrodestra di revocare la propria disponibilità al progetto congiunto, Gaiotto ricorda: “C’è un protocollo, firmato dalla Conferenza Stato-Regioni, Anci nazionale e il Ministero degli Interni, il quale stabilisce che ogni Comune italiano si faccia carico di 2 profughi ogni 2000 abitanti. Ora, la Prefettura di Milano ha cercato di dialogare con il territorio, proponendo un accordo che prevedesse un contatto costante e diretto per prendere le decisioni in maniera partecipata”.Il rischio a non firmare questo accordo sarebbe che il Prefetto potrebbe ‘fare di testa sua’, senza prendere in considerazione le istanze dei singoli comuni – ha concluso -. Per questo, ritengo che la scelta della sindaca Cosciotti sia in linea con gli interessi della città”.