BASKET FEMMINILE A2
CASTEL: UNA RIMONTA CHE VALE LA SALVEZZA

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In quello che si presentava come un vero e proprio spareggio per la permanenza in A2, è la Castel a festaggiare i due punti e il diritto di giocare anche la prossima stagione nella seconda serie nazionale. E lo fa dopo una partita dominata per larghi tratti dall’Alperia Itas Bolzano, risolta solo negli ultimi secondi da quattro liberi consecutivi che Rossi trasforma per il 65-68 finale, dimostrando ammirevole sangue freddo.

Eppure era iniziata malissimo la trasferta del PalaMazzali: prima un problema alla caviglia relega Beretta tra le indisponibili, costringendo coach Re a spostare Diotti nel quintetto titolare in compagnia di Rossi, Colli, Albano e Correal, con le sole Scarsi e Picco a far rifiatare le compagne. Poi ci si mette Bolzano, che non sbaglia nulla e trasforma la prima parte di gara delle biancoazzurre in un vero inferno.

Il primo quarto, infatti, si chiude con le padrone di casa avanti 24-18, ma il vantaggio cresce di minuto in minuto nella seconda frazione, quando l’Itas, trascinata da Viviano (12 punti con 4/8 al tiro e ben 7 palle recuperate in difesa) e Fall (14 punti con 5/10 al tiro) raggiunge anche il +17. Sembra proprio una giornata storta, ma la Castel non gioca male e riesce a ridurre lo svantaggio al 40-27 con cui si va al riposo lungo.

Bolzano è una squadra difficile da prevedere, capace di mettere sotto qualunque avversario e di improvvise inspiegabili pause. Così, all’inizio del terzo quarto le carugatesi sfruttano un tipico blackout delle padrone di casa e piazzano un parziale di 6-0. Ma non è ancora lo strappo decisivo e il resto della frazione procede sul filo di un sostanziale equilibrio, chiudendosi sul 53-45.

Rimangono solo 10 minuti per una rimonta che sembrava impossibile e la Castel ce la mette tutta per completare l’opera. Albano e Correal firmano punti importanti finché, con 5 minuti ancora da giocare, una bomba di Rossi firma finalmente il pareggio. Sul 56-56 inizia un’altra partita: Bolzano sembra in totale confusione, ma con una tripla di Piermattei e un libero di Fall si riporta di nuovo avanti (65-64).

Manca solo un minuto alla sirena. Sul capovolgimento di fronte Rossi guadagna un fallo e senza fare una piega trasforma i due tiri liberi: 65-66. Poi Bolzano prova la soluzione da tre, ma il tiro non va e sul rimbalzo si avventa Rossi che subisce un altro fallo. Due nuovi liberi che la guardia biancoazzurra  trasforma impeccabilmente: 65-68. Ora Bolzano ha a disposizione l’ultimo possesso, che però spreca malamente con una conclusione forzata dalla lunga distanza che non impatta nemmeno il ferro.

Alla sirena può esplodere la gioia delle carugatesi, festanti dopo una partita molto tesa e a tratti drammatica, che le ha viste talvolta in grande difficoltà in difesa, scostanti in attacco, ma vive (24 palle recuperate contro le 20 perse), e dominanti nel pitturato (54 rimbalzi a 34). Proprio questi numeri sono la chiave per leggere una vittoria frutto della volontà che regala matematicamente un undicesimo posto che in virtù del nuovo regolamento significa salvezza diretta (e non il vantaggio del campo ai playout come erroneamente indicato la scorsa settimana, ndr).

 

Come spesso è accaduto, grande protagonista Correal, nuova doppia doppia da 22 punti e 13 rimbalzi per lei, ma una grande sottolineatura merita la prova di Laura Rossi, con i suoi 17 punti di cui gli ultimi 4 assolutamente decisivi. Prossimo incontro domenica 9 aprile a Orvieto, con la Ceprini a caccia di una vittoria per conservare il terzo posto in classifica insidiato da Crema e Milano.