È attiva ormai da quasi un anno la collaborazione tra il Comune di Cernusco e CEM Ambiente per lo smaltimento dei rifiuti, e sono passati cinque mesi dal lancio del progetto Ecuosacco, che ha incontrato non poche difficoltà iniziali. Il 5 dicembre, presso il Comune di Cernusco, si è svolta una conferenza per tirare le somme di questi primi mesi di lavoro. I dati sembrano essere promettenti: in 5 mesi, il secco – ovvero i rifiuti indifferenziati – è diminuito del 60.5%, mentre la raccolta differenziata è aumentata dal 65% all’84%.
I benefici di Ecuosacco, però, non si riscontrano solo a livello ambientale: secondo il meccanismo virtuoso del “paghi in base ai rifiuti che produci”, la diminuzione del volume dei rifiuti ha avuto un impatto anche sui costi di smaltimento degli stessi, permettendo ai cittadini di risparmiare, per l’anno prossimo, una media del 10% sulla Tari. “I numeri dimostrano che la grande maggioranza dei cernuschesi era pronta al cambiamento – commenta l’Assessore all’Ambiente, Ermanno Zacchetti, presente alla conferenza – il raggiungimento di tale risultato è stato possibile soprattutto grazie ai cittadini che hanno adottato le buone pratiche quotidiane di differenziazione”. L’Assessore ha in seguito ringraziato anche la Polizia Locale, che ha effettuato un’azione di controllo verso le infrazioni ambientali, elevando oltre 50 sanzioni per casi di abbandono di rifiuti sul territorio o il deposito di rifiuti privati nelle vicinanze di cestini pubblici. Anche grazie alle sollecitazioni dei cittadini, la raccolta differenziata è stata resa attiva anche nelle aree mercato, mentre per il futuro sono previsti una serie di interventi che coinvolgano le scuole, gli oratori ed il Centro Sportivo di Cernusco.
“C’è ancora molto lavoro da fare, molte cose da migliorare – ha continuato il Sindaco Eugenio Comincini – Ci sono ancora delle situazioni critiche puntuali, ascrivibili alle aree degli alloggi di residenza pubblica, sui quali andremo a fare degli interventi con l’aiuto dei mediatori culturali”. Il Sindaco ha anche ricordato le resistenze iniziali che ha incontrato il progetto, date dalla difficoltà a cambiare le proprie abitudini: molti cittadini, ad esempio, hanno espresso preoccupazione circa il numero dei sacchetti insufficiente per coprire il fabbisogno della famiglia. “Dopo 5 mesi abbiamo chiesto un feedback direttamente ai cittadini più scettici, e qualcuno ha addirittura detto che i sacchetti non solo bastavano, ma erano in avanzo – ha affermmato Comincini – Altri invece hanno ammesso che l’operazione Ecuosacco ha educato la famiglia a fare meglio la raccolta differenziata ed ha contribuito a cambiare le abitudini quotidiane nel fare la spesa, ad esempio facendo attenzione anche a non comprare prodotti con un imballaggio inutilmente ingombrante”.
“Riguardo le polemiche iniziale, è indubbio che ci sia stata anche una certa politicizzazione della discussione su Ecuosacco – ha concluso il Sindaco con una punta di amarezza. Ricordiamo infatti che lo scorso 26 ottobre il Consigliere Comunale, Claudio Gargantini, ha sporto denuncia alla Corte dei Conti e al Prefetto per “appropriazione indebita di denaro”, in quanto le regole per la distribuzione del sacco sono state votate dalla Giunta Comunale , privando così il Consiglio Comunale delle sue prerogative (ne abbiamo già parlato qui).
Non resta che aspettare e vedere in che direzione si muoverà il progetto.