GESSATE
VIA LA ZONA 30: ED ESPLODE LA RABBIA DEL COMITATO CIVICO

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Mentre in Martesana il tema della sicurezza stradale sta portando sempre più comuni ad introdurre la famosa “zona 30“, costringendo gli automobilisti a non superare i 30km orari di velocità per le vie cittadine (lo hanno fatto Cernusco, Carugate e Vimodrone ad esempio, e ci sta pensano anche Brugherio), Gessate va in controtendenza eliminando tutta la segnaletica relativa e quindi annullando di fatto l’obbligo del limite di velocità.

Immediata è stata la reazione del Comitato Civico, che lo aveva sostenuto e ritenuto un passo importante rivolto a garantire la sicurezza dei cittadini sul territorio, soprattutto a seguito degli incidenti mortali in cui hanno perso la vita quattro cittadini. Serate e manifestazioni molto partecipate, erano state l’apripista del Comitato per chiedere la “zona 30” a tutela delle utenze deboli come pedoni e ciclisti, e tanto era stato il consenso dei cittadini che in larga parte sentono quello degli incidenti stradali come un grosso problema legato alla velocità, e uno dei temi fondamentali per la viabilità del territorio. Il risultato finale, era stata una vittoria insomma. Ora la grande delusione.

Il limite è stato tolto da gran parte delle strade del nostro paese ad eccezione fatta per alcune vie -tuona il Presidente del comitato Sergio Cerri– Questo noi lo riteniamo un passo indietro rispetto a quello che avevamo ottenuto finora, ed esprimiamo il nostro totale disappunto per questa scelta che annulla un’azione di cui andavamo orgogliosi noi, insieme alla cittadinanza che con noi ha condiviso e dimostrato senso civico. Continueremo a gran voce a chiedere provvedimenti a tutela della sicurezza sul nostro territorio”.

In molte città i cittadini si sono dimostrati particolarmente avversi all’intervento di moderazione del traffico urbano che introduce il limite dei 30 km orari al posto dei 50km orari previsti dal codice della strada. Gli obiettivi del provvedimento sono chiari e in primis hanno esattamente la diminuzione della possibilità di incidenti gravi, oltre alla riduzione dell’inquinamento acustico e un minor inquinamento dato dalla riduzione di consumo di carburante. L’Italia, come spesso accade, non ci è arrivata per prima a questa soluzione, che da anni vige senza alcun problema nel nord Europa e vicino a noi, dalla Svizzera alla Germania, passando per Francia, Belgio e Austria.

In Martesana va detto che solo Gessate ha un Comitato così attivo a sostegno di questo provvedimento, un Comitato che però troppe volte ha pianto, così come la città stessa, giovani vittime di incidenti stradali. “Riteniamo che siano veramente poche le strade per le quali non serva un limite di 30km orari -sottolinea il Presidente Cerri- e se venisse ripristinato su tutte le altre arterie ad esclusione di quelle meno rilevanti, siamo anche disponibili a parlarne o ad accettarlo, anche se avremmo voluto che si mantenesse il provvedimento, visto che le condizioni di insicurezza che avevano portato a prendere quella importante decisione, oggi sono le medesime.”

Il provvedimento è stato preso congiuntamente dalla Polizia Locale e dall’amministrazione, che sentiti dalla redazione, al momento non hanno rilasciato una dichiarazione ufficiale a riguardo.

A.B.