PIOLTELLO
IL DIRITTO ALLO STUDIO PASSA DALLA FORMAZIONE ALLA LEGALITÀ

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Ammonta a 1.152,293 euro il fondo stanziato per le scuole di Pioltello dal Piano per il Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2016-2017. Il focus su cui verteranno le innumerevoli proposte dell’offerta formativa sarà l’educazione alla legalità, tema concreto quanto attuale che, fra l’altro, si pone in continuità con le linee guida già proposte dalla sindaca Ivonne Cosciotti.

Vaccinare la città con anticorpi buoni, prima di tutto nelle scuole” questo l’obiettivo dell’assessora alla Scuola Maria Gabriella Baldaro (foto di copertina) che già il 19 ottobre scorso, in occasione della presentazione del Piano al Consiglio comunale, aveva espresso la sua fiducia nella scuola quale luogo privilegiato per imparare ad arginare comportamenti negativi e discriminatori.

L’amministrazione ha deciso di sfruttare al meglio il fondo indirizzandolo in quattro macroaree diverse. La prima, sotto il nome di “Offerta formativa richiesta dalle autonomie”, consiste in tutti quei grandi progetti proposti da parte delle scuole all’Amministrazione: un investimento di circa 111.518 euro in laboratori di teatro, musica e cinema; sempre seguendo il filo conduttore del tema della legalità.

Una buona percentuale è stata concessa anche alla seconda macroarea, ovvero ai progetti presentati dall’assessorato per l’ampliamento dell’offerta formativa; progetti che, quest’anno, saranno particolarmente numerosi grazie all’apporto di diverse proposte gratuite divulgate da altri assessori ed Enti del territorio. L’educazione alla legalità questa volta viene declinata secondo nuclei tematici che vanno dalla parità di genere al cyber bullismo (progetti tenuti da CE.A.F. Onlus); dal rispetto per l’ambiente alla lotta contro le mafie (proposti rispettivamente da Amsa e Libera) affrontati attraverso incontri, cineforum, momenti di supporto alla funzione genitoriale e convegni sul tema a cura della Polizia Locale di Pioltello.

Ai progetti più propriamente didattici, l’assessorato affianca quelli integrativi con corsi di italiano per ragazzi stranieri, servizi di sostegno per alunni diversamente abili, erogazioni di borse di studio per studenti meritevoli, proposte orientative per la scelta della scuola Secondaria di primo grado e molto altro ancora.

Le offerte sono davvero tante e per misurarne l’effettivo riscontro su docenti e alunni verranno elaborati questionari valutativi “in modo da migliorare e calibrare sempre più sui ragazzi le nostre proposte”, ribadisce l’assessora. Per concludere, non mancano finanziamenti minori anche per le autonomie scolastiche e, da ultimi ma non meno importanti, per i servizi essenziali. Questi infatti, hanno ricevuto gli stanziamenti più consistenti, quasi 839.000 euro, per coprire spese destinate al pre e post scuola e alla refezione scolastica, ma anche ai materiali come libri di testo e arredi.

“Nell’insegnare le regole del vivere civile -aveva concluso l’assessora Baldaro presentando il Piano in Consiglio Comunale- la scuola può restituire benessere e serenità, perché fa acquisire agli allievi atteggiamenti sociali positivi, comportamenti funzionali all’organizzazione democratica e civile della società e favorisce lo sviluppo dell’autonomia di giudizio e dello spirito critico, strumenti mentali indispensabili per saper discriminare le varie forme di comportamento ed arginare i fenomeni negativi, emarginandoli nella coscienza collettiva”.

GAIA LAMPERTI