BRUGHERIO
CENTODIECI ANNI E NON SENTIRLI. LA BANDA DI S. DAMIANO S. ALBINO E’ UN PEZZO DI STORIA DELLA CITTA’

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Promuovere e diffondere la cultura musicale: è questo il compito che da 110 anni anima il Corpo Musicale S. Damiano S. Albino di Brugherio.

L’associazione, dichiaratamente autonoma e no profit, nasce nel 1906 con obiettivi ben precisi, quali l’educazione, l’aggregazione e formazione di musicisti che nel corso degli anni sono poi diventati parte integrante della banda amatoriale. Ad oggi  l’età media è piuttosto bassa, intorno ai 35 anni, segno che la “tradizione bandistica” che campeggia nel logo del Corpo Musicale continua anche nel 2016.

Diverse le iniziative che nel corso dei decenni, e soprattutto negli ultimi 50 anni, hanno portato la banda a suonare non solo a Brugherio, ma anche in tutta la zona e nei comuni limitrofi, arrivando ad ottenere importanti riconoscimenti che arricchiscono il suo panorama di successi.

Da sempre il legame con l’Amministrazione locale ha rappresentato un punto fermo per il Corpo Musicale, come ricordato dal Sindaco Marco Troiano in occasione della conferenza stampa di sabato 19 marzo presso la Sala Giunta del Comune. “È molto bello che all’interno dei festeggiamenti dei 150 anni del Comune ci siano anche importanti momenti dedicati alla banda e ai suoi 110 anniha detto il primo cittadino- La banda ci insegna che singole passioni messe insieme valgono molto più che prese singolarmente e possono perseguire un obiettivo importante, quello di far appassionare altre persone al mondo della musica. Quindi il mio ringraziamento va alla banda, che renderà ancora più bello questo anno di festeggiamenti”.

Durante la conferenza sono intervenuti alcuni membri del Consiglio Direttivo della banda, per raccontare un pezzetto della sua storia e della sua attività artistica. Tra questi il Presidente Dario Stucchi, che ha voluto rimarcare il significato di “tradizione bandistica”: “Io sono nel Corpo Musicale da 40 anni, la realtà è cambiata molto, le generazioni si sono succedute una dopo l’altra. Tradizione significa trasmettere la storia e il passato alle generazioni future. Il valore della tradizione è molto importante per me e insieme al Consiglio in questi anni abbiamo lavorato per dare le basi ai prossimi 100 anni di banda”.

È intervenuto anche il Maestro Davide Miniscalco, che si occupa del lato artistico. “Sono direttore della banda da 20 anni e l’ho vista cambiare molto. In questi 110 anni di storia sono passate tante persone, e voglio ricordare in questa occasione l’importanza del contributo che ha dato ognuno di loro, a livello artistico come a livello umano– ha detto il Maestro- Abbiamo già raggiunto risultati soddisfacenti, ma il progetto può portarci ancora lontani. Nei prossimi anni ci aspettano ancora miglioramenti musicali, obiettivo che deve essere uno stimolo ad andare avanti. Sono certo che senza bande la cultura musicale diffusa oggi sarebbe molto più bassa”.

Infine, dopo alcuni cenni storici illustrati dalla Consigliera Elena Beretta e i saluti di Marco Ronzoni, Vicepresidente Provinciale ANBIMA (Associazione Bande Musicali Italiane Autonome), sono state presentate le iniziative che il Corpo Musicale ha in serbo per il 2016 (per tenersi sempre aggiornati, qui l’elenco delle iniziative in programma).

Presenti alla conferenza anche alcuni giovani membri della banda, che dimostrano come ragazzi e ragazze, bambini e bambine senza differenza di sesso, possano appassionarsi alla musica sin dalla prima età. “La banda ha promosso negli anni diverse iniziative nelle scuole, che davano la possibilità ai più giovani di entrare in contatto con la musica, vedere da vicino degli strumenti musicali e sentirli suonare– spiega il Maestro Miniscalco- All’inizio si trattava di saltuari incontri di mezza giornata che poi si sono trasformati in corsi veri e propri. È successo spesso che i ragazzi poi, stimolati da queste iniziative, decidessero poi di iscriversi al Corpo Musicale e cominciare il percorso che li avrebbe portati prima nella Junior band e poi nella Senior. Alcuni di questi ragazzi sono ancora parte del Corpo Musicale e hanno anzi contagiato con la loro passione anche amici, genitori e parenti. Il nostro intento nel promuovere questi progetti non è mai stato quello di attirare nuovi membri per la banda ma, cosa più importante, far appassionare le persone alla musica”.

Una storia ricca, fatta di musica e arte ma anche di rapporti umani. Per avere maggiori informazioni sul Corpo Musicale S. Damiano S. Albino, sui suoi corsi musicali e le iniziative in programma è possibile consultare il sito internet, la pagina Facebook, il canale youtube e molto presto, annunciano, la pagina Wikipedia.

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