BRUGHERIO
E’ POLEMICA SULLA NUOVA VIABILITA’ NEI PRESSI DELLA PISCINA COMUNALE

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La nuova viabilità dell’area di fronte alla piscina inaugurata lunedì 22 febbraio ha già fatto molto discutere a Brugherio. “C’è più traffico di prima”, “coda ovunque”, “con la nuova viabilità il Sindaco ha sbagliato”: questi sono solo alcuni dei commenti che i cittadini hanno affidato ai social, accompagnati da foto che mostrano le auto in colonna durante le ore di punta.

Già sono nate infervorate polemiche in città, in particolare lunedì, quando il caso ha voluto che le ore serali del primo giorno di sperimentazione della nuova soluzione viabilistica coincidessero con un brutto incidente all’uscita della vicina tangenziale (qui).

Obblighi di svolta e versi di percorrenza

La novità viabilistica che tanto fa discutere riguarda le vie vicine alla piscina comunale. Per le auto in arrivo da via Rodari è diventata obbligatoria la svolta a destra e per coloro che arrivano da via Aldo Moro è vietato entrare nel centro natatorio svoltando a sinistra. Per accedervi è necessario arrivare fino alla rotatoria di piazza Santa Caterina e tornare quindi su via Moro. Onde evitare la svolta a sinistra prima consentita sono state installate opere provvisorie di delimitazione della carreggiata di via Moro che però, fanno notare i cittadini, rendono difficoltoso il passaggio degli autobus.

Dal cancello della piscina da cui si entrava e usciva è ora permessa solo l’uscita, mentre in entrata bisogna usare il primo cancello carraio aperto per l’ingresso, arrivando dalla rotonda di piazza Santa Caterina.

L’assessore Bertoni risponde alle polemiche

Questo intervento è da inserirsi nell’ottica del Piano Generale del traffico, approvato a fine 2015 (qui)”, comincia a spiegare Mauro Bertoni, Assessore alla viabilità. Quest’area rientra nel piano in quanto rappresenta uno snodo sensibile, particolarmente colpito dal traffico di attraversamento, cioè quel flusso di macchine che soprattutto la mattina e la sera transitano attraverso il territorio brugherese senza che queste abbiano come meta o punto di partenza la città stessa.

Questa soluzione, che si trova ancora nella sua fase sperimentale, è stata trovata seguendo una precisa logica, non solo per limitare il traffico di attraversamento, ma anche per mettere in sicurezza l’area, vicina ad un plesso scolastico. In questa direzione va inquadrato anche il provvedimento in vigore da giovedì 25, che vieterà l’attraversamento di autotreni” continua l’Assessore.

L’intervento ha dunque un carattere di sperimentalità, ma al momento pare la soluzione migliore secondo l’Amministrazione, che ha escluso la possibilità di creare una rotatoria, al momento troppo costosa con i suoi 400mila euro di investimento richiesti.

Chiediamo ai cittadini di avere pazienza: all’inizio è difficile adattarsi ai cambiamenti in città ma, come dimostrato anche nel caso del semaforo di via dei Mille, il tempo permetterà a tutti di adattarsi oppure di trovare soluzioni e percorsi alternativi” conclude l’Assessore.

Anche il Sindaco Troiano ha risposto ai molti cittadini che lo stanno contattando riguardo alla novità viabilistica. “Quell’area è individuata come una delle più critiche del piano del traffico, la sperimentazione di questa nuova viabilità serve a verificare la possibilità di risolvere queste criticità. È chiaro che all’inizio ci saranno fortissimi disagi, ma è altrettanto chiaro che non basta un giorno per verificare la situazione, servirà attendere qualche settimana per avere il quadro dell’efficacia o meno della soluzione che stiamo sperimentando” ha scritto il primo cittadino sul suo profilo Facebook.

I cittadini si adatteranno alla nuova situazione o spingeranno l’Amministrazione a porre fine alla sperimentazione? La risposta arriverà solo fra qualche settimana, quando la situazione avrà dato i suoi frutti.