Qualcuno forse ne ha già sentito parlare, ma pochi al di fuori degli “addetti ai lavori” sanno di cosa si tratta.
Fra pochissimo 6 comuni della Martesana, precisamente Bussero, Cambiago, Carugate, Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola e Pessano con Bornago, daranno vita ad un’ UNIONE DEI COMUNI. Gessate, Bellinzago e Cassina de Pecchi, inizialmente coinvolte nel progetto, si sono invece sfilate nei mesi scorsi.
COS’E’ L’UNIONE DEI COMUNI?
L’Unione dei comuni è un Ente Locale che si inserisce all’interno del sistema di autonomie dello Stato. Il suo scopo è quello di permettere la cooperazione delle realtà comunali che la compongono con l’obiettivo di uno sviluppo socio economico del territorio attraverso l’ampliamento delle funzioni e dei servizi prima gestiti dai singoli comuni, garantendo anche una maggiore efficienza ed economicità del sistema.
GLI ORGANI
Gli organi dell’Unione saranno il Consiglio e la Giunta, presiedute da un Presidente, tutti composti da amministratori in carica presso i comuni interessati. Sarà un ente privo di spese relative alla rappresentanza in quanto nessuno dei membri avrà diritto a retribuzioni, gettoni o indennità di qualsiasi tipo.
Ogni consiglio comunale dovrà designare tre rappresentanti, due dei quali espressione della maggioranza e uno della minoranza.
Il Presidente dell’Unione sarà eletto dal consiglio e sarà uno dei sindaci dei 6 comuni coinvolti e resterà in carica per 2 anni. Il Presidente eletto designerà, tra i sindaci e gli assessori dei vari comuni, coloro che faranno parte della Giunta dell’Unione.
L’AMBITO D’AZIONE DELL’UNIONE DEI COMUNI DELLA MARTESANA
Il campo da cui si inizierà in Martesana questo processo di collaborazione sovraccomunale è quello dei Servizi Sociali. In sostanza si cercherà di unire le forze per riuscire ad ottimizzare i servizi forniti sino ad ora, seguendo il tracciato già lasciato da esperienze di condivisione come quelle del sistema bibliotecario e delle politiche giovanili. L’Unione prevede di ridurre i costi di produzione dei servizi e di gestione, cercando di risparmiare risorse in vista di operazioni in campi problematici come il lavoro.
Il nuovo ente intende anche favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica, in particolare con il coinvolgimento delle associazioni con finalità sociali e culturali operanti sul territorio, attraverso l’istituzione di Consulte operanti su singole materie. Inoltre tutti i cittadini avranno la possibilità di presentare istanze e proposte scritte di interesse generale per l’Unione, in modo da portare il proprio contributo alla comunità.
A CHE PUNTO SIAMO
I 6 comuni coinvolti si stanno avvicinando tutti all’approvazione dello statuto dell’Unione all’interno dei singoli consigli comunali, con conseguente adesione al nuovo Ente.
A Carugate si è già proceduti con la prima votazione, che non ha raggiunto la maggioranza qualificata in quanto è stato solo il PD a votare a favore. A Cernusco e Cambiago sarà all’ordine del giorno del prossimo consiglio, mentre a Pessano con Bornago e Gorgonzola se ne parlerà entro la fine di Marzo.
ALTRE UNIONI ACCANTO ALLA MARTESANA
L’unione dei comuni della Martesana sarà la terza nata all’interno della Città Metropolitana, altro nuovissimo ente del territorio. Ma già vicino a noi dallo scorso anno vive un’altra Unione, quella dei Comuni dei Tre Parchi formata da Vimercate, Carnate, Burago Molgora e Ornago.
Il progetto è un po’ in tutta Italia in fase sperimentale, e solo a qualche mese dalla sua nascita si potrà formulare un giudizio sulla sua bontà, partendo dal presupposto che gli intenti con i quali viene costituito sono quelli di collaborazione e miglioramento dei servizi offerti ai cittadini.