CERNUSCO
LA CENA DI COLOESPERANZA ERA OTTIMA, LA CAUSA ANCORA DI PIU’ …

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Si è conclusa con successo la cena preparata da ColorEsperenza,
associazione di promozione sociale di Cernusco sul Naviglio, tenutasi alla Baita degli Alpini nel Parco del Naviglio.
La Serata è stata organizzata per raccogliere fondi a sostegno dei progetti che il gruppo sta portando avanti nella Repubblica Dominicana. Al termine della festa abbiamo scambiato due parole con Roberto Codazzi, che tra non molto partirà alla volta della dell’isola caraibica insieme a sua moglie e al figlio per contribuire direttamente sul luogo alle iniziative intraprese dall’associazione.
La cena è andata benone -ha dichiarato Codazzi Hanno partecipato circa 60 persone e siamo riusciti a ricavare più o meno 800 euro che andranno tutti nelle casse per finanziare i progetti in corso”.
L’associazione è molto attiva in campo umanitario, e sono diverse le iniziative che porta avanti da tempo.
Roberto ci ha raccontato di uno dei progetti più importanti a livello sociale, che è sicuramente quello inerente la creazione di banchi per i ragazzi della scuola di Montellano, paese della provincia di Puerto Plata. Giusto pochi giorni fa è arrivata un ottima notizia a riguardo, con la consegna dei primi 27 banchi destinati all’istituto. La particolarità di tutto ciò, oltre che ad essere donati, è che a produrli sono stati dei detenuti del carcere di Salcedo, città capoluogo della provincia di Hermanas Mirabal, e a disegnarli è stato un progettista europeo selezionato dopo un contest nel quale hanno partecipato molti designer.
Per ora possiamo definirci soddisfatti -ha concluso Codazzi in quanto abbiamo raggiunto l’obiettivo di fornire gratuitamente i banchi ad una classe intera. Ora il prossimo traguardo sarà costruirne un numero maggiore e poter rifornire altre aule dell’istituto”.

Per tornare alla cena dell’altra sera, i presenti hanno potuto gustare prelibatezze tipiche della cucina dominicana, e per farvi pentire di non aver partecipato, vi elenchiamo qualche gustoso piatto: antipasti di arepita di mais e guacamole, la “Bandera Dominicana”, piatto forte con riso, fagioli, pollo al forno, banane fritte e insalata; e ancora anguria, piña colada e caffè.

Detto questo, in occasione del suo viaggio, non possiamo che augurare un in bocca al lupo a Roberto, alla sua famiglia e ai progetti dell’ associazione ColorEsperanza.
ALESSANDRO COLOMBO