BUSSERO. “Totem o non totem: questo è il problema”. Rimossi e parcheggiati in magazzino, sono costati 20 000 euro

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L’aveva promesso. Era nel suo programma elettorale. Sarebbe stata una delle prime mosse in caso di vittoria alle urne.
E così è stato. Curzio Rusnati, a pochi settimane dalla sua elezione, ha dato il via allo smantellamento di tutti i Totem.

A nulla sono serviti gli sforzi della passata amministrazione, quella retta da Franco Colombo, per far apprezzare queste bacheche, costate circa 20.000 €, realizzate con un particolarissimo materiale (il Cor ten) che cambia colore, passando dal grigio metallizzato al rosso ruggine. E nemmeno le pagine di facebook (http://www.facebook.com/pages/o-mio-bel-Totem/226488510582) o l’inserto nel Dibattito Busserese, datato marzo 2010, nel quale sono descritte le caratteristiche e funzioni di queste opere.

I lavori sono iniziati subito dopo le elezioni e in men che non si dica i Totem busseresi sono ora soltanto un ricordo

La notizia della loro rimozione ha fatto il giro del paese in pochissimi istanti scatenando numerosi commenti su facebook, twitter e sui blog dei cittadini. In molti hanno appoggiato la decisione del Sindaco ma altrettanti l’hanno criticata duramente.

Ora i Totem stazionano nel deposito comunale. Anche se una cosa è certa: più che un addio pare un arrivederci. Anzi, li rivedremo presto in paese, “Giusto il tempo di apportare delle modifiche alla struttura per un migliore utilizzo – ha detto Massimo Vadori – e di studiarne una nuova collocazione, più funzionale e sicura che dia maggior risalto a queste opere.”

Marta Brambilla