Quest’anno le cose erano ancora più complicate. Per entrare nella lista, infatti, Legambiente ha alzato l’asticella: i Comuni avrebbero dovuto superare il 50% di raccolta differenziata rispetto a tutti i rifiuti urbani prodotti nel corso del 2009. Inoltre, per i Comuni al di sotto dei 10mila abitanti dell’area nord (praticamente quasi tutti quelli della Martesana) la soglia è stata alzata al 55% e la ragione, come hanno spiegato da Legambiente, è semplice: altrimenti avrebbero dovuto essere premiati praticamente tutti i comuni lombardi (come quelli veneti, friulani, piemontesi e trentini. Le cose, quindi, sono diventate ancora più complicate, ma i nostri Comuni ce l’hanno fatta lo stesso.
Lo stesso non si può invece dire di Milano che ha portato a casa una pessima figura: la raccolta differenziata, infatti, è appena sopra la soglia del 30%.
Per classificare i Comuni Legambiente ha utilizzato il cosiddetto Indice di buona gestione, uno strumento capace di dare un voto alla gestione dei rifiuti urbani ed è calcolato sulla base di alcuni indicatori, tra cui, oltre alla percentuale di raccolta differenziata, la produzione procapite di rifiuti, il numero di servizi di raccolta differnziata attivati, la separazione dei rifiuti ubani pericolosi, il recupero di materia, la sicurezza dello smaltimento, l’efficacia del servizio ecc… In ogni caso, la percentuale di raccolta differenziata è stata tenuta in maggiore considerazione rispetto ad altri aspetti.
I Comuni sono stati poi divisi in aree sulla base della grandezza demografica (Comuni sotto i 10mila abitanti e comuni sotto i 10mila abitanti) e dell’area geografica (nord, centro, sud).
Ed ecco fatto: i nostri Comuni si sono meritati tutti una bella medaglia!
Ottimi posizionamenti si sono guadagnati i Comuni sopra i 10mila abitanti: su 246 premiati, già tra i primi 100 ne troviamo tre, Inzago (56°), Carugate (90°) e Vimodrone (93°).
Non è andata male neanche ai Comuni sotto i 10mila abitanti: su 1.018 che hanno ricevuto il riconoscimento, buona parte si collocano prima della metà. Meritano un menzione Rodano, classificatosi al 230°, e Bussero, 349°. E tutti gli altri, anche se classificatisi in posizioni inferiori, non sono da meno. Per consultare la classifica completa, basta andare sul sito di Legambiente.
Insomma non resta che fare i complimenti, ai Comuni e… ai cittadini!