CARUGATE
IL BUON ANNO DE LA COMUNE BOTTASINI DAL NICARAGUA, TRA TERREMOTI E VULCANI ATTIVI

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Quando i volontari carugatesi de La Comune Luigi Bottasini partono per il consueto viaggio di cooperazione internazionale in Nicaragua, sanno precisamente che non sarà né rilassante, né dal tono vacanziero. Se lo scorso anno era stata una brutta epidemia a colpirli, quest’anno la paura è arrivata dalla natura, quella natura meravigliosa in cui sono immersi, ma che spesso fa sentire la sua presenza.

Nella notte di capodanno alle 5.00 del mattino, una forte scossa di terremoto sulla Costa del Pacifico, ha fatto tremare la terra e nica2016_cvacillare gli operatori. Uno scossone violento cui sono seguite tante altre scosse che hanno creato non pochi disagi. Come se non bastasse però, lo stato di allerta generale si è alzato anche a causa della presenza di alcuni vulcani attivi che stanno eruttando lava, fumo e gas, e di diversi maremoti, come quello che si è mangiato parte di una lunga spiaggia con un onda anomala alta 25 metri.

Notizie preoccupanti che sfuggono alle cronache dei telegiornali nazionali italiani, ma che ci riguardano ancor più da vicino se in quei luoghi e in quelle città, stanno lavorando gli operatori e i volontari delle nostre città. Dino e Gloria Verderio ci hanno rassicurato sulle loro condizioni, seppur hanno ammesso di sentirsi stanchi “Forse è il clima molto contrastante da un giorno all’altro, da giorno e notte, forse gli acciacchi. Entrambi abbiamo dolori vari, ma forse è l’età che appesantisce gli acciacchi. A volte manca la voglia di essere operativi, di viaggiare, mettersi a relazionare per le attività, scrivere, ragionare, leggere e tenersi informati costantemente sugli  avvenimenti locali e quelli mondiali. Poi ritroviamo la forza di andare avanti”.

Ciò nonostante, i progetti lanciati nel tempo procedono, e in questi giorni La Comune ha proseguito il suo lavoro con i bambini di El Bonete e Managua per i quali i volontari allestiranno una rappresentazione per l’Epifania, sempre molto attesa. Ma oltre alle celebrazioni sono proseguiti i lavori per risolvere i problemi alle pompe d’acqua ad immersione che servono le comunità.

nica2016_aMentre qui in Italia sono giorni di vacanza, in Nicaragua i carugatesi si sono dedicati al cento per cento al lavoro, concedendosi solo una piccola tregua in luogo paradisiaco, lottano 300km dal loro campo base, e raggiungibile solo con 7 ore di bus sovraffollato (60 posti disponibili, 119 persone a brodo con galline e chincaglieria). San Carlos è un posto incantevole sul fiume San Juan, nel punto in cui questo incontra il lago Cocibolca: “Il fiume e la foresta ci obbligano al silenzio -hanno raccontato Dino e Gloria- Qui chi sa meditare, può vivere la creazione e, o, l’evoluzione del pianeta terra. Per noi la mente scorre lungo la storia che conosciamo di questi luoghi, dal tempo della conquista fino ad oggi”.

Ma l’immersione in questo posto naturale, è stata poi turbata dalle notizie dei terremoti della notte di capodanno, che i volontari de La Comune, hanno trascorso con la Ministra della Salute nicaraguense Sonia Castro: “Nel tempo abbiamo costruito alcuni rapporti con personalità -hanno scritto ancora Dino e Gloria- Sonia era una giovane dottoressa, molto attiva e scampata alla barbarie nica2016_edella “Contra” che combatteva la rivoluzione per conto dei nordamericani. Da allora sono passati molti anni, lei adesso è Ministra ma il nostro rapporto è rimasto uguale. Così con altre persone come Padre Miguel D’Escoto, che era Ministro degli Esteri quando lo abbiamo conosciuto e poi Presidente della assemblea delle Nazioni Unite“.

Manca ancora del tempo prima che gli operatori e volontari ritornino a casa, e da ieri 2 gennaio, sono ripresi a pieno regime i lavori nelle comunità di El Bonete e Managua per portare avanti i progetti di cooperazione. Nel frattempo tutti i carugatesi in Nicaragua con La Comune, mandano un augurio a tutti i loro concittadini.