AMMINISTRATIVE
DATI FINALI. NOMI, BALLOTTAGGI E DICHIARAZIONI

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CASSINA DE’ PECCHI

Massimo Mandelli (Cassina Domani)  3180 voti – 44,78% – 11 seggi
Andrea Maggio (Centrodestra, FI, NCD, Lega) 1935 voti – 27,24% – 3 seggi
Maurizio Attanasio (Cassina Sant’Agata) 1358 voti – 19,12% – 2 seggi
Paolo Pagani (Cassina In Comune) 628 voti – 8,84% – 0 seggi

Dopo la diretta con cui vi abbiamo accompagnato sin da ieri pomeriggio,
ecco i dati ufficiali di Cassina De’ Pecchi, che vedono il trionfo a mani basse di Massimo Mandelli, il quale, intercettato al telefono nel primo pomeriggio commentava così: “L’ufficialità e la proclamazione ci sarà solo domattina, ma possiamo dire che oltre 1000 punti di scarto sono un dato piuttosto indicativo e rassicurante“. Nel frattempo il grande sconfitto Andrea Maggio postava su Facebook un laconico: “Il sindaco di Cassina è Mandelli“. Ma sui social la vicenda Cassina ha tenuto banco sino a tarda sera, dove i commenti al fatto che Pagani non abbia ottenuto nemmeno un seggio, si sono moltiplicati di minuto in minuto e la gente dispiaciuta non ha mancato di far pervenire sostegno al candidato di Cassina in Comune, che intervistato a caldo ha dichiarato: “Questa è stata una vittoria schiacciante di Mandelli, che ha lasciato pochissime preferenze alle altre liste. Ci auguriamo davvero che questo neo sindaco sia davvero il punto di svolta di cui Cassina ha bisogno, e speriamo che sarà disposto ad accogliere il dialogo e la disponibilità anche delle altre forze politiche

 

MELZO

Vittorio Perego (Liste Civiche) 3574 voti – 35,70%
Antonio Bruschi (Centrosinistra) 3058 voti – 30,54%

Martina Emisfero (Centrodestra) 2383 voti – 23,80%
Stefano Palilla (Movimento 5 stelle) 823 voti – 8,22%
Nicolas Gallizzi (Nuovo Centro Destra) 172 voti – 1,71%

Queste le percentuali e il numero totale di voti riportati ufficialmente dal Ministero dell’Interno.
Come detto già ieri sera il ballottaggio tra il Sindaco uscente Vittorio Perego e il candidato di centrosinistra Antonio Bruschi era ormai annunciato sin dalle prime proiezioni, e lo avevano fatto intendere i messaggi giunti via social dalla candidata Martina Emisfero, che subito in serata aveva postato un ringraziamento a tutti coloro che le hanno dimostrato fiducia e supporto, e l’amarezza per un voto che si aspettava “diverso, per voi“. Ma anche tra i due sfidanti c’è chi scuote il capo, ed è Antonio Bruschi che ammette: “Mi aspettavo un risultato diverso sulla scorta di quanto visto alle europee. ma non è finita, ora si rimette in gioco tutto e non è detta l’ultima parola“.

 

PIOLTELLO

Cristina Carrer (centrodestra FI, Lega Nord, Liste Civiche) 5.119 voti – 34,52%
Saimon Gaiotto (centrosinistra PD, SEL, Italia dei Valori, PSI, lista civica) 4780 voti – 29,89%

Giuseppe Bottasini (liste civiche Per Pioltello e Vivere Pioltello) 2251 voti – 14,08%
Mario De Gaspari (Rifondazione Comunista e Lista Civica Territorioe  Società) 1613 – 10,08%
Paola Bocciarelli (Movimento 5 stelle) 1469 voti – 9,18%
Francesca Landillo (Nuovo Centro Destra) 191 voti – 1,19%
Antonio Gervasi (Partito Pirata) 164 voti – 1,02%

Le proiezioni che si sono inseguite sin dal primo pomeriggio non hanno mai sbagliato dunque: Cristina Carrer supera Simon Gaiotto, favorito del pre elezioni, e insieme al candidato del PD vola al ballottaggio forte di 5 punti di vantaggio. “Grazie davvero di cuore a gli oltre 5000 cittadini che mi hanno votato e mi hanno dato fiducia -dice la Carrer dal suo profilo Facebook Ora abbiamo una grande opportunità al ballottaggio, siamo in vantaggio di quasi cinque punti, possiamo farcela… Pioltello può cambiare musica!”. Anche sulla pagina del profilo Simon Gaiotto 2014, si legge una breve dichiarazione:Grazie a tutti per la passione e la fiducia. Sapevamo essere complicata. Ora lavoriamo perché l’8 giugno il centrosinistra torni a vincere!”. Staccato di parecchio Giuseppe Bottasini, anch’egli uno dei più acclamati della vigilia. Appena sopra la soglia del 10% Mario De Gaspari, già sindaco nel passato pioltellese. Sotto il 10% gli altri schieramenti, tra cui il M5S che raccoglie davvero poco in città.

GESSATE

Giulio Sancini (insieme per Gessate): 1586 voti – 34,89% – 8 seggi

Ciro Paparo (Gessate Bene Comune): 1464 voti – 32,21% – 3 seggi
Daniele Albano (NCD e Lega Nord): 760 voti – 16,72% – 1 seggi
Giuseppe Costanzo (Progetto Gessate): 390 voti – 8,58% – 0 seggi
Giancarlo Candidi (La Destra): 345 voti – 7,59% – 0 seggi

Era stato uno dei primi comuni ad annunciare il nome del nuovo Sindaco: Giulio Sancini, che vince al fotofinish contro Ciro Paparo e per soli 2 punti percentuali. Un testa a testa che ha tagliato fuori quasi da subito gli altri sfidanti, tutti rimasti abbondantemente sotto la soglia del 20%. Progetto Gessate e La Destra, non riusciranno nemmeno ad entrare in consiglio viste le esigue percentuali ricevute al voto, che non consentono l’assegnazione di alcun seggio.  1 seggio invece sarà assegnar al centrodestra di Daniele Albano.

LISCATE

Alberto Fulgione (Noi per Liscate) 1594 voti – 73,79% – 8 seggi

Massimo Rancati (centrodestra Uniti Per Liscate) 586 voti – 26,20% – 4 seggi

Era una corsa a due quella di Liscate, dove il Sindaco uscente Fulgione ha confermato di essere il prescelto dai suoi cittadini. Una vittoria piuttosto roboante quella che ha portato a Fulgione il 73,79% dei voti, lasciando allo sfidante del centro destra Rancati poco più del 26%. 1594 voti sui 2240 totali, sono il biglietto da visita con cui Fulgione si presenta al secondo mandato. 4 i seggi ottenuti da Uniti Per Liscate che siederà in consiglio all’opposizione.

 

VIGNATE

Paolo Gobbi (Insieme per Vignate): 1917 voti – 37,65% – 8 seggi

Marco Bertolini (Vivere Vignate): 1519 voti – 29,83% – 2 seggi
Luigi Dedei (Vignate si cambia): 1352 voti – 26,55% – 2 seggi
Renato Ricetti (Lega Nord e liste civiche): 303 voti – 5,95% – 0 seggi

Emilio Vergani, sindaco uscente, lascia il posto a Paolo Gobbi, giovane vincitore di queste elezioni amministrative. Con il 37,65%, il candidato della lista civica Insieme per Vignate, stacca gli sfidanti incassando 1917 dei 5287 voti totali. Il giovane neo Sindaco supera Marco Bertolini, secondo votato, per quasi 400 voti lasciando a Vivere Vignate il 29,83% dei consensi e 2 seggi in consiglio. 2 seggi anche per Vignate Si Cambia guidata dal candidato Luigi Dedei, che riprota il 26,55%. Molto staccato e senza seggi, il candidato di centrodestra Ricetti, che incassa solo il 5,95% dei voti.