BUSSERO
LA CITTÀ SI FERMA PER RICORDARE TUTTE LE VITTIME DELLA MAFIA

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Anche il comune di Bussero partecipa alle commemorazioni nazionali in memoria delle vittime innocenti della mafia. Oggi 21 marzo non è infatti soltanto il primo giorno di primavera ma anche la XXII giornata in ricordo di queste vittime, spesso senza nome o dimenticate, delle quali è importante onorare la memoria, soprattutto dopo gli spiacevoli episodi di ieri a Locri, dove sono comparse scritte minatorie contro Don Ciotti, fondatore di Libera.

Dalle 17.30 alle 18.30 dunque l’appuntamento è in piazza Marie Curie per la lettura pubblica e collettiva della lista dei circa 900 nomi che compongono questo triste elenco: parteciperanno il sindaco Rusnati, gli amministratori, le Associazioni del paese e i cittadini. ‘Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie’ è un’alleanza che dal 1995 ha conglobato in sé oltre 1500 associazioni, gruppi o realtà di base votate ad un unico scopo, il perseguimento della legalità e la lotta alle mafie, e dal 1996 si occupa appunto della ricorrenza del 21 marzo.

Quest’anno come città simbolo per la lettura collettiva è stata scelta Locri, dove il Presidente Mattarella ha incontrato i famigliari delle vittime in una commemorazione particolarmente sentita per il suo personale coinvolgimento nelle vicende mafiose: proprio suo fratello Piersanti venne infatti assassinato nel 1980 da Cosa Nostra a Palermo. “La nostra terra nutre il sogno di divenire ‘terra di speranza e luogo di bellezza’ e sa di doversi impegnare nel purificare se stessa da ogni deriva mafiosa” così ha concluso il suo intervento Monsignor Oliva vescovo della città calabrese.