Cultura
chiama, Cassina risponde. Sabato 16 maggio nel Torrione appena restaurato di via Trieste, l’Assessore alla Cultura Laura Vecchi, il sindaco Massimo Mandelli e il giornalista e scrittore Salvatore Giannella hanno inaugurato il MAIO, il Museo dell’Arte in Ostaggio e delle grafiche visionarie.
Il pomeriggio artistico è cominciato con il concerto dell’Orchestra dei fiati di Cernusco sul Naviglio che ha intrattenuto i partecipanti e li ha introdotti a un’ atmosfera davvero armoniosa, nella quale è arrivato il tanto atteso taglio del nastro che ha dato ufficialità al nuovo luogo dell’arte in città.
Il giornalista Salvatore Giannella, autore del recente libro “Operazione Salvataggio” dedicato proprio ai Monuments Men che recuperarono l’arte italiana fatta sparire dai nazisti, ha accompagnato i numerosi cittadini all’interno del suggestivo Torrione, dove è stata installata una postazione touch screen interattiva di navigazione 3D che ha permesso ai visitatori di osservare le opere d’arte trafugate in tutta Italia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Di grande importanza, tra le immagini proposte e selezionate appositamente da Giannella stesso, la presenza del “Fauno” di Michelangelo, una delle opere più preziose sparita da Arezzo nel 1944 e mai più ritrovata.
Il Torrione cassinese ospiterà questa mostra per tutta la durata di EXPO Milano 2015 e in seguito verrà sfruttato per altre iniziative artistico culturali.
“Il Torrione ospiterà molte altre mostre interessanti e la sala conferenze verrà utilizzata come sala studio per tutti i ragazzi –ci ha raccontato l’Assessore Vecchi, che ha poi aggiunto- Abbiamo ancora molti progetti nel cassetto. Al pian terreno ci piacerebbe far partire una piccola Startup che si occupi di cultura.”
La cultura cassinese aggiunge alla sua lunga lista di eventi partiti di recente, tra cui la nuova rassegna teatrale del LAP, anche questa mostra, e l’Assessore Vecchi è molto ottimista rispetto a ciò che il Torrione potrà rappresentare per il futuro di Cassina: “Spero possa diventare un luogo vivo e pieno di attività culturali, centrale per la città”.
Un nuovo punto d’incontro per tutti i cittadini che di cultura non ne hanno mai abbastanza.
GIULIA M. VERGANI






