Cambia ancora una volta la politica intorno ai pagamenti elettronici. Niente più esenzione sui prodotti del monopolio di Stato.
Tabaccai e pagamenti elettronici
Nell’ottobre dello scorso anno, l’allora Direttore dell’Agenzie delle Dogane Marcello Minenna, ha esentato dall’obbligo di accettare pagamenti elettronici i tabaccai sui prodotti del Monopolio. Con il cambio al vertice dell’Agenzia la politica è nuovamente cambiata.
Con un atto diramato nella giornata del 26 giungo 2023, l’attuale Direttore dell’Agenzia delle Dogane Roberto Alesse ha revocato l’esenzione. Dal prossimo 4 luglio, i tabaccai avranno di nuovo l’obbligo di accettare di accettare pagamenti elettronici nel caso di transazioni su prodotti gestiti dal Monopolio. Si potranno pagare tramite POS tutti quei prodotti che fino ad oggi sono stati esclusi, come le sigarette, i francobolli e le marche da bollo.
L’obbligo per tutti gli esercenti era in vigore dal giugno dello scorso anno. Era stato introdotto dal Governo Draghi per favorire la tracciabilità dei pagamenti anche per i piccoli importi, così da fungere da contrasto all’evasione fiscale e fornire migliori servizi ai consumatori. Con il cambio di governo, a guida Giorgia Meloni, si è subito cercato di eliminare quest’obbligo, lamentando che le commissioni sui pagamenti per l’utilizzo dei POS fossero troppo alte per i commercianti, ma senza riuscirci.
L’unica categoria con l’esenzione ancora attiva è stata proprio quella dei tabaccai, ma con l’atto presentato ieri è caduto anche l’ultimo tabù sull’utilizzo del POS.




