Telecamere contro l’abbandono delle deiezioni canine. Multe fino a 500 euro

Sanzioni da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.

gorgonzola
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L’Amministrazione comunale di Gorgonzola ha comunicato che dal 16 gennaio telecamere di video sorveglianza e controlli mirati da parte degli agenti della Polizia locale per prevenire e contrastare lo spiacevole fenomeno dell’abbandono delle deiezioni canine.

“Un provvedimento necessario”

È il secondo intervento della Giunta comunale guidata dalla Sindaca Ilaria Scaccabarozzi, dopo l’introduzione di interventi di pulizia urbana straordinaria mediante idropulitrice intensiva.

«Un provvedimento necessario –ha spiegato la sindaca Ilaria Scaccabarozzi– per mantenere pulita la città a causa della mancanza di coscienza civica e del rispetto delle elementari regole di convivenza civile da parte di alcuni soggetti, verso i quali la sanzione è doverosa».

Il Regolamento di Igiene urbana comunale prevede infatti di provvedere all’immediata rimozione facendo uso di sacchetti-paletta messi a disposizione dal Comune prelevabili gratuitamente dai vari distributori o di sacchetti monouso che è necessario tenere a pronta disposizione ed esibire, a richiesta, agli organi preposti al controllo. Le deiezioni raccolte dovranno poi essere smaltite con la frazione secca o negli appositi cestini porta rifiuti installati sul territorio comunale.

Contro l’abbandono di deiezioni canine

Inoltre si ricorda che nei luoghi pubblici od aperti al pubblico, i padroni devono condurre i cani con obbligo di guinzaglio e museruola ove richiesta.

«Sempre più frequentemente gli uffici comunali ricevono lamentele da parte di cittadini o di gestori di attività in cui vengono segnalati sporcizia e disagi derivanti dall’abbandono delle deiezioni dei cani in vari punti del centro storico, in vie residenziali e nelle aree verdi del territorio -si legge nella nota di presentazione- Oltre a pregiudicare il pubblico decoro e a deturpare marciapiedi e strade causando sgradevoli odori persistenti, in particolare nei periodi di scarse precipitazioni, i “bisogni” degli animali possono anche essere causa di potenziali pericoli di natura igienico-sanitaria. Ai trasgressori, in caso di violazione delle suddette disposizioni del Regolamento di Polizia Municipale, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 25 euro a 500 euro con l’osservanza delle disposizioni contenute all’interno della legge 689 del 24.11.1981».

Augusta Brambilla