Con le due nuove sedi recentemente inaugurate a Cernusco e a Vimodrone, Imparole si afferma sempre più sul territorio come punto di riferimento per famiglie, bambini e ragazzi nell’approccio, sostegno e studio delle problematiche legate agli apprendimenti.
Imparole: al servizio dell’età dello sviluppo e delle fragilità
Imparole è un Centro per l’Infanzia e la Famiglia che si occupa di diagnosi e trattamento dei disturbi dell’apprendimento e del linguaggio, dei ritardi psicomotori e delle disabilità intellettive, dei disturbi dello spettro autistico, dell’attenzione e dei disagi psicologici ed emotivi.
Fondata nel 2004, Imparole si pone fin da subito l’obiettivo di utilizzare la cosiddetta “esperienza di apprendimento mediato” come chiave per ottenere un cambiamento dei comportamenti di ragazzi e famiglie.
La varietà delle figure professionali messa a disposizione dei servizi di Imparole, consente di affrontare ogni richiesta di diagnosi e di intervento in modo individualizzato, rispondendo alle specifiche esigenze dell’utente e della sua famiglia. La sua mission è quindi quella di prendere in carico ogni utente nella sua globalità come persona e nella sua pluralità di bisogni, senza trascurare i rapporti con la scuola e con tutte le altre agenzie educative coinvolte..
Nuove sedi e nuove offerte
Tre sedi nell’area della Martesana, di cui due a Cernusco sul Naviglio e una a Vimodrone, inaugurata lo scorso mese. Inoltre ci sono altre due sedi a Milano e una in Brianza, precisamente a Seveso.
Nuove sedi e offerta sempre più ampia, dunque. Non solo quindi attenzione alle fragilità cognitive e disturbi dell’età evolutiva. Da ora Imparole è anche una realtà nella quale trovare:
- uno spazio ludoteca innovativo dedicato alle famiglie, agli adolescenti e alle persone della Terza Età, in cui tutti possono apprendere un metodo di gioco efficace insieme;
- potenziamento cognitivo per la terza età: inaugurato in via sperimentale tramite una collaborazione con l’Università della terza età Cardinale Colombo, da oggi nelle sedi è possibile usufruire stabilmente di un percorso individuale o di gruppo per il mantenimento delle funzioni cognitive;
- counselling per il blocco dello studente universitario, dedicato ad apprendere un metodo efficace per tornare ad affrontare gli esami all’università, superare situazioni di blocco e migliorare la gestione del tempo;
- coping Power: percorso dedicato a famiglie e bambini per apprendere modalità più efficaci di affrontare la rabbia e la frustrazione;
- gruppi genitori-bambino nello spettro: il gruppo favorisce lo scambio di esperienze tra genitori, sostiene le prime competenze socio-relazionali dei bambini, e si configura come uno spazio in cui i professionisti possano stimolare interazioni “ecologiche” con attività ludiche e facilmente replicabili nel quotidiano, promuovendo inoltre la creazione di una rete di supporto che permetta a tutti di crescere e sviluppare le proprie potenzialità.
Medologie educative
Il metodo di lavoro del team di Imparole, attraverso la mediazione presta attenzione ai bisogni delle famiglie e cerca di attivare le risorse personali affinché vengano messe in relazione in un lavoro di rete che coinvolge anche la scuola e gli insegnanti.
La metodologia di lavoro si basa su otto principi cardine:
- Lavorare per accrescere l’idea di modificabilità imparata dal Metodo Feuerstein;
- Sviluppare un lavoro ecologico: lavorare in collaborazione con il bambino, i genitori, la scuola, tutta la famiglia e le persone che ruotano intorno al bambino.
- Trans-disciplinarità: lavorare in team, con obiettivi interprofessionali. Tutti lavoriamo su ogni aspetto, ma ogni professionalità mantiene la propria peculiarità.
- Mediazione: ci piace che le nostre sessioni di terapie siano opportunità di apprendimento immerso nella mediazione.
- Allargare gli obiettivi: far in modo di facilitare gli apprendimenti e tradurli nella vita quotidiana.
- Creare sufficienti opportunità di apprendimento: intensificando il lavoro e la durata.
- Lavorare in modo eclettico: usiamo materiali di tutti i tipi, non solo gli strumenti dei metodi, ma anche strumenti usati nei giochi, suggeriti dai genitori o insegnanti, quasi tutti facilmente ritrovabili nella realtà quotidiana.
- Lavorare con una modalità esplorativa: cerchiamo di creare un “vestitino” per ogni situazione e non la “taglia unica” per tutti.
Il metodo Feuerstein, è uno dei metodi più accreditati al mondo per potenziare l’apprendimento e crescere la mente. Esso è anche utilizzato dai logopedisti e neuropsicomotricisti del team assieme ad altri metodi tra i quali Oral Motor, Prompt, DIR Floortime©️ e Denver.
L’apprendimento mediato ha dunque lo scopo di far apprendere come pensare e come utilizzare le proprie facoltà di pensiero al fine di adattarsi a qualsiasi situazione.
Il Metodo Feuerstein, quindi, ben si adatta non solo alle fragilità cognitive ma è dedicato a tutti. Sono sempre di più, infatti, gli utenti che si rivolgono a Imparole per potenziare le proprie funzioni cognitive in assenza di fragilità. Prova che questa è una realtà in continua evoluzione, con l’obiettivo di dare supporto concreto e reale alle famiglie e ai ragazzi.
Per avere maggiori informazioni su tutti i servizi e i metodi utilizzati da Imparole potete visitare il sito www.imparole.it.