Nuovo soggetto politico a destra. Vito Atella eletto Presidente del Circolo.

Il nuovo movimento di Alemanno nascerà il 26 novembre. A Cernusco il primo circolo in Martesana. Il neo Presidente Atella: «non siamo alternativi alla destra di Giorgia Meloni».

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C’è una data per il nuovo soggetto politico di Gianni Alemanno. Il 26 novembre, con tutta probabilità, il nuovo movimento di destra che nasce dal documento politico del “Manifesto di Orvieto”, vedrà la luce ufficialmente.

Nel frattempo sul territorio, i primi posizionamenti, che a Cernusco sul Naviglio hanno portato alla nascita del circolo “Falcone Borsellino”, il primo in Martesana e tra i primi in tutta la provincia di Milano ad aderire a quello che sarà con tutta la probabilità un nuovo partito, «con l’obiettivo -spiegano gli organizzatori- di presentarsi alla prossima tornata elettorale».

Cernusco “apre le danze”

A presiedere il nuovo Circolo cernuschese, sarà Vito Atella, cernuschese da sempre  e impegnato nel controllo del vicinato, tanto che negli scorsi anni, sotto la spinta della sua iniziativa, ha fatto nascere i primi gruppi organizzati cittadini. Ex militante di Fratelli d’Italia e fondatore dell’associazione “Noi di Destra Cernusco”, che ha aderito in toto alla nuova proposta di Alemanno, Atella ha assunto la guida del Circolo “Falcone e Borsellino“, supportato da una decina di fondatori provenienti per la maggior parte ex Fratelli d’Italia, ma anche da alcuni simpatizzanti della Lega e di Forza Italia. «Non siamo alternativi alla destra di Giorgia Meloni -afferma il Presidente del circolo cittadino Vito Atellasiamo altra cosa». Proprio nei giorni scorsi, la segreteria regionale ha nominato Atella membro del Dipartimento di giustizia, segreti di stato, criminalità organizzata e sicurezza del neonato movimento. «Un incarico -ha commentato il coordinatore cernuschese- che porterò avanti con orgoglio e con impegno».

Manifesto di Orvieto

Presentato da Gianni Alemanno il 29 e luglio 2023 ad Orvieto, il “Manifesto di Orvieto” è un appello lanciato dal Forum dell’Indipendenza Italiana. Quasi 40 organizzazioni politiche, sociali e culturali si sono riunite per dare il loro messaggio di cambiamento per l’Italia.

Nel Manifesto sono spiegate le ragioni profonde della delusione dell’attuale Governo e delle politiche del centrodestra, ambiente di riferimento politico, e si indica la strada per costruire un fronte trasversale che faccia sentire la voce della gente alla politica ufficiale.