Per ora nelle zone vicine era solo Brugherio. Con una comunicazione il Comune di Cologno Monzese fa sapere che aderisce al “Manifesto della Comunicazione Non Ostile”, un progetto che mira a sensibilizzare rispetto alla violenza che troppo spesso le parole possono assumere, soprattutto sui social. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Parole O_stili e prevede la diffusione di un messaggio chiaro: è importante scegliere le parole con cura e cercare sempre il rispetto e la gentilezza nella comunicazione.
Già un centinaio di Comuni ed Enti Pubblici hanno sottoscritto il Manifesto
Sono 10 regole, un po’ come i comandamenti, che si è invitati a rispettare:
1-Virtuale è reale
Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
2-Si è ciò che si comunica
Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
3-Le parole danno forma al pensiero
Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
4-Prima di parlare bisogna ascoltare
Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.
5-Le parole sono un ponte
Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.
6-Le parole hanno conseguenze
So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
7-Condividere è una responsabilità
Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
8-Le idee si possono discutere.Le persone si devono rispettare
Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
9-Gli insulti non sono argomenti
Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
10-Anche il silenzio comunica
Quando la scelta migliore è tacere, taccio.
Un’idea che potrà promuovere diverse attività e declinazioni rispetto al tema della comunicazione non ostile. «Nella sua versione per la Pubblica Amministrazione – ha dichiarato il Sindaco Angelo Rocchi che ha anche la delega alla Comunicazione – il Manifesto della Comunicazione Non Ostile definisce poche e semplici regole per orientare la comunicazione tra Pubblica Amministrazione e cittadini promuovendo comportamenti rispettosi e civili che favoriscano l’instaurazione di un dialogo “non ostile”, primo vero presupposto per la partecipazione civica e il rispetto tra persone».