Brugherio celebra Carlo Cappelletti con la mostra “Simboli e racconti”

Dal 6 al 28 novembre a Palazzo Ghirlanda Silva

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A Brugherio il 6 novembre alle 16.30 a Palazzo Ghirlanda Silva si terrà l’inaugurazione della mostra “Carlo Cappelletti- Simboli e racconti”. Un’antologica, curata da Simona Bartolena, che è un omaggio all’artista Carlo Cappelletti, che ha prodotto gran parte delle sue opere in città, attraverso un percorso di riscoperta della sua pittura.

Protagonista della vita artistica brugherese

Carlo Cappelletti nasce a Schönenberg, Svizzera tedesca, il 5 febbraio 1913 e muore a Brugherio nel luglio del 1992. È stato tra i protagonisti della vita artistica brugherese, in particolar modo durante gli anni Settanta e Ottanta presso lo studio d’arte “Tre Re”.

«Cappelletti è parte del racconto corale che tratteggia i contorni di una città capace di esprimere, tra i sui segni distintivi, quello di essere un laboratorio artistico vivo, ricco di incontri e di ricerca – ha dichiarato l’assessora alle Politiche Culturali e Integrazione Laura Valli – Un racconto che in questi anni abbiamo indagato e ricomposto attraverso il lungo e certosino percorso di realizzazione del MiC, il museo virtuale e l’esposizione permanente comunale, attraverso le mostre dedicate agli artisti locali e la grande esposizione BruArt, che nel 2016 ha dato avvio al progetto di ricostruzione e valorizzazione del patrimonio artistico cittadino».

La sua pittura si contraddistingue per la tensione espressionista e la costante presenza di raffigurazioni che rimandano simbolicamente a fatti relativi al suo vissuto oppure a letture enigmatiche dei luoghi osservati.

«Le opere dell’artista sono strati di lettura fiabeschi e misteriosi che affascinano lo spettatore ma sollecitano uno spirito di osservazione sensibile – ha sottolineato Simona Bartolena, curatrice della mostra – Le atmosfere intime dei paesaggi, complice anche una tavolozza sempre inaspettata, si rivelano ben più sospese e misteriose di quanto non paiano essere a un primo sguardo; le visioni oniriche e stranianti si rivelano poi ben più famigliari e possibili di quanto non sembrino a una lettura superficiale».

La mostra resterà aperta dal 6 al 28 novembre e il catalogo delle sue opere sarà disponibile presso la Sala espositiva di Palazzo Ghirlanda Silva. Per partecipare all’inaugurazione è consigliata la prenotazione, inviando una  mail a [email protected]

Augusta Brambilla