Segrate: detenuti in scena per scuotere le coscienze

Il 24 febbraio al teatro di Cascina Commenda lo spettacolo “Undicesimo Comandamento: Uccidi chi non ti ama”

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Una rappresentazione teatrale contro la violenza sulle donne, portata in scena da chi, di violenza, ne ha commessa. E invita il pubblico a riflettere su tutte quelle volte che, con il suo silenzio, si è in qualche modo reso complice. E’ il messaggio dello spettacolo Undicesimo comandamento: Uccidi chi non ti ama, che andrà in scena domenica 24 febbraio alle 16.30 al teatro Toscanini di Segrate.

DODICI UOMINI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Lo spettacolo, tratto liberamente dall’omonimo romanzo di Elena Mearini, fa parte dell’undicesima edizione della Rassegna Teatrale della Solidarietà.

Sul palco saliranno gli attori della compagna Opera Liquida: detenuti ed ex detenuti della Casa di Reclusione Milano Opera e Maria Chiara Signorini, che hanno partecipato anche alla scrittura della pièce teatrale.

«Noi, che della legge ci siamo fatti beffe, calati nei panni delle donne violate, dei bambini coinvolti, della società indifferente… puntiamo la nostra lente d’ingrandimento emotiva – spiegano gli attori sul sito di Opera Liquidaper mettere in guardia le donne, affinché si difendano, attraverso la legge».

La rappresentazione è promossa dall’Associazione D come Donna, impegnata nel supporto alle donne in difficoltà, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Multiservizi, che da anni l’opportunità di un inserimento lavorativo a persone detenute o ex detenute.

«Lo spettacolo ci consente di ricordare alle donne vittime di violenza di non scegliere il silenzio – ha dichiarato Gianluca Poldi, assessore alla Cultura di Segrateperché non sono sole, perché le istituzioni e le realtà che si dedicano ogni giorno a contrastare gli abusi sono pronte ad ascoltarle, difenderle e tutelarle».

Il biglietto d’ingresso allo spettacolo costa 10 euro e il ricavato verrà devoluto in beneficenza.