Sono sei i nuovi cittadini che verranno iscritti nelle lapidi commemorative dedicate al Famedio di Gorgonzola e sono quelli che la Commissione consultiva comunale, facendosi interprete dei desideri e sentimenti della cittadinanza, ha scelto tra le numerose candidature proposte da enti, associazioni, pubblici amministratori e cittadini.
Ambra Birga, Monsignor Anacleto Cazzaniga, Giuseppe Conforti, Costantino Gironi, Carlo Merlini, Marco Sala si sono distinti in differenti ambiti della vita sociale e hanno onorato con la loro attività al servizio della comunità la città intera.
Ambra fondatrice dell’Associazione genitori e amici degli handicappati e artefice della nascita del Centro socio educativo; Monsignor Anacleto parroco dal 1948 al 1953 maestro e realizzatore dell’oratorio maschile e della Sala Argentia; Giuseppe medico condotto con grandi doti come umanità e sensibilità; Costantino uomo generoso e attento ai problemi degli altri; Carlo consigliere comunale per trent’anni; Marco al servizio degli ultimi, dei soli e degli abbandonati.
“Spesso non ci accorgiamo di quello che di bello ci sta vicino. Raramente ricordiamo le cose, la bellezza della nostra umanità, raramente facciamo memoria degli uomini e delle donne che con il loro operare ci hanno reso fieri di essere gorgonzolesi– ha dichiarato il sindaco Angelo Stucchi– Ricordare questi cittadini e benemeriti scrivendo il loro nome nel nuovo Famedio di Gorgonzola è il giusto peso per essere fieri di loro, per tenere memoria di ciò che hanno fatto per la nostra città, per ricordarci di ciò che siamo diventati attraverso loro e di ciò che sapremo fare per noi e per tutti. Il Famedio che conserverà i loro nomi è il luogo dell’unità e della riconoscenza, è il momento dove essere fieri di Gorgonzola, dove ripartire per continuare ad aprirci al mondo, dove conservare la nostra anima”.
La città di Gorgonzola con questo riconoscimento intende onorare la memoria dei suoi cittadini e di chi ha operato in Gorgonzola pur non essendone residente, facendo tutto il possibile per la crescita civile e sociale della città, incrementando il prestigio con disinteressata dedizione.
Augusta Brambilla.