CARUGATE – CAROSELLO
AL VIA LA CAMPAGNA REFERENDARIA SULL’ AMPLIAMENTO

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È ufficiale: la campagna referendaria per fermare l’ampliamento del Carosello è aperta, il quesito del referendum verrà presentato domani 13 febbraio in comune. Carugate in Movimento, in occasione della conferenza chiarificatrice su smog ed inquinamento del professor Centanni tenutasi giovedì scorso (un incontro di cui avevamo parlato qui), ha annunciato la costituzione del Comitato Referendario, formato da oltre 50 cittadini. 

Un proposta questa che il gruppo politico aveva già in precedenza annunciato (ne avevamo parlato qui e qui )  e che sembra essere la naturale reazione dopo l’approvazione dell’atto di indirizzo per l’ampliamento in consiglio comunale (articolo qui). “Sicuramente andremo fino in fondo” ha dichiarato la consigliera comunale di CiM Daniela Varisco, la quale ha definito il referendum “Uno strumento per responsabilizzare e riavvicinare la cittadinanza alla questione; in una fase in cui, purtroppo, spesso si assiste ad un allontanamento dei cittadini dalla politica.”

Lunedì 13 febbraio verrà deposto in comune il quesito che chiede ai cittadini se sono favorevoli al ritiro dell’atto di indirizzo. Si legge: “Vuoi che venga ritirato l’atto di indirizzo votato dal consiglio comunale con delibera n. 2 del 26 gennaio 2017 che da’ mandato al sindaco di promuovere, quale comune capofila, l’accordo di programma presso la regione Lombardia avente ad oggetto l’ampliamento del centro commerciale Carosello.

I numeri da raggiungere per avanzare l’effettiva richiesta di un referendum consultivo sono 1200 firme in 30 giorni fra i mesi di marzo e aprile. La raccolta firme, che avverrà con la collaborazione di alcuni cittadini e di Insieme per Carugate, potrà essere effettuata all’anagrafe o per mezzo di banchetti appositi in paese, sempre sotto la supervisione di un consigliere comunale. Se e quando la proposta dovesse passare, il fronte di Carugate in Movimento e Insieme per Carugate sarà quello del SI in linea con la loro storica posizione contraria all’ampliamento promosso da Eurocommercial.

Umberto Allegrini, membro del Comitato Referendario, ha espresso le motivazioni per cui l’associazione ha deciso di aderire, evidenziando il fatto che “sarebbe stato compito dell’amministrazione comunale prendere l’iniziativa di interpellare la cittadinanza su un argomento così rilevante, ma visto che questa non intende farlo, lo farà il Comitato di cittadini.” Anche  Lorena Marinoni ha affermato la necessità che siano i cittadini ad assumersi la responsabilità delle scelte che riguardano da vicino il loro  futuro.

Inoltre, durante tutta la fase di raccolta firme, sulla scia della serata di giovedì scorso e di un incontro di Legambiente in data 3 marzo, sono stati organizzati una serie di appuntamenti dedicati alla cittadinanza, per  l’approfondimento di alcune tematiche strettamente legate all’ampliamento quali commercio, lavoro, democrazia e cittadinanza attiva.