CASSINA
OLTRE 1600 FIRME RACCOLTE DAL COMITATO. LA QUESTIONE VIABILITA’ VA IN ASSEMBLEA

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Il numero delle adesioni arrivato oggi ad oltre 1600, era sembrato enorme sin dai primi giorni di apertura della raccolta firme (qui), e il dibattito scatenato dall’azione del Comitato Salviamo il Centro, in opposizione alla modifica della viabilità nel centro cassinese, non ha lasciato indifferente l’amministrazione comunale.

Dopo alcuni tentativi di chiarimento infatti (qui), la Giunta guidata da Mandelli ha indetto un’assemblea pubblica, fissata per il prossimo 16 ottobre alle 21.00 presso la Sala Consiliare, nella quel proverà a spiegare nuovamente a tutta la cittadinanza interessata e in modo particolare ai firmatari della petizione, quali potrebbero essere i vantaggi immediati di un cambiamento di viabilità nella zona centrale di Cassina.

Ricordiamo che il punto del contendere, sarebbe la trasformazione a senso unico delle vie Papa Giovanni XXIIIMarconiMatteotti e Venezia, in funzione della creazione di una pista ciclabile che collegherebbe la zona sud alla zona nord della cittadina. Così l’amministrazione ha schematizzato i punti positivi dell’intervento in fase di realizzazione:

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Ma lo scontro non pare essere solo tra pro e contro di questa possibile scelta, poiché l’amministrazione ribadisce la presenza di inesattezze contenute all’interno della petizione, che dipingerebbe uno scenario completamente differente da quello preventivato con il “nuovo dispositivo di viabilità, volto a tutelare l’utenza debole”, come spiegato nel comunicato comunale. Proprio questa ultima precisazione ha scatenato i commenti dell’opposizione, che con Andrea Maggio ha sottolineato: “Non si tratta di un semplice dispositivo ma di una sistemazione generale priva di calcoli effettivi sui flussi di traffico e ricadute sul territorio, e scrivere che tutelerà l’utenza debole, è un modo per colpire il cuore di molti dicendo tutto e niente in sostanza”.

Il dibattito è largamente aperto dunque, e l’argomento di quelli davvero sentiti in città. La partecipazione all’assemblea, che resta di fatto un ottimo veicolo per il confronto, l’ascolto e il chiarimento, darà la misura di quanto i cassinesi si sentano coinvolti.