VIMODRONE – Presentazione pubblica del nuovo PGT: Scarsa partecipazione e qualche critica

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

“La mia campagna elettorale è stata molto chiara. Il PGT non era lecito e non ho preso in giro la gente,  siamo andati a rivederlo punto per punto.”

Con questa frase ieri sera il Sindaco Antonio Brescianini ha aperto l’assemblea comunale tenutasi nell’auditorium di Via Piave.

L’argomento della serata è stato il famigerato PGT, sigla per molti sconosciuta o forse priva di importanza in quanto l’affluenza degli abitanti è stata purtroppo molto marginale. Proprio questo l’errore, perché questo acronimo PGT (Piano di Governo del Territorio), è in realtà molto importante e riguarda da vicino tutti gli abitanti di Vimodrone.

L’altra sera in via Piave si è parlato di aumentare la” capacità attrattiva del territorio, portando nuove attività e sostenere lo sviluppo di quelle presenti,migliorando la sostenibilità dello stesso”.

Gli interventi che si andranno ad apportare riguardano il collegamento dei quartieri nuovi con il centro mediante ponti in modo tale da rendere il territorio sostenibile e soprattutto vivibile,ristrutturare e sistemare la scuola e tutto il quartiere di Via Fiume in particolare la situazione Aler.

Il punto cruciale della proposta  dell’amministrazione riguarda la riqualificazione di immobili già presenti sul territorio cambiandone la destinazione d’uso : uffici che diventano appartamenti, case popolari sparse sul territorio ecc.

Fa discutere il trasferimento dei residenti nelle case dell’Aler i quali verranno sistemati in Via Pio la Torre nel palazzo situato sulla s.s. Padana Superiore oramai dismesso (definito dall’assessore all’urbanistica Impiombato “il palazzo blu”, ndr) e non più nella zona via XI Febbraio – via Cadorna.

Tralasciando le specifiche logistiche di spostamento, che tratteremo in un articolo di approfondimento,  non sono mancate le lamentele dei partecipanti per linguaggio troppo tecnico, esibito dall’architetto Pozzi, che spesso hanno reso difficile la partecipazione dei pochi cittadini intervenuti.

Altro elemento critico -hanno dichiarato i presenti – è stata la diversa posizione assunta rispetto alla vocazione verde che l’attuale amministrazione ha portato avanti durante la  campagna elettorale.

“Parlando di riqualificazione”– dice Mauro, cittadino residente a Vimodrone – ci chiediamo dove l’amministrazione comunale intende prendere i soldi per costruire questo scempio! Continuiamo a leggere che il patto di stabilità impedisce al Comune di investire nei servizi per i cittadini (L’ultimo a parlarne è stato l’assessore Romano nella conferenza ANCI del 23/11), ma poi si presenta con proposte di questo genere. Volete svenderci a qualche privato vicino a voi?”.

Ce n’è ancora molta di strada da fare per il PGT vimodronese , che se da un lato risulta essere chiaro nei disegni dell’attuale maggioranza, necessita tuttavia di ulteriori passaggi con la cittadinanza sia in termini di partecipazione che di scelte non del tutto condivise.

Nc.Si.