Sono stati attimi di paura quelli vissuti ieri intorno alle 9.00 del mattino.
Pochi secondi e la mente corre all’Aquila, al 6 Aprile 2009.
La terra ha tremato anche qui al nord. Dopo le scosse avvertite gli scorsi giorni a Verona, ieri è toccato all’Emilia Romagna.
L’epicentro del terremoto è stato localizzato tra Parma e Reggio Emilia arrivando a raggiungere una magnitudo pari al 4,9 della scala Richter, ma le scosse sono arrivate fino alla martesana.
Qualche momento di panico, alcune telefonate ai parenti più stretti per assicurarsi delle condizioni di salute, per poi riprendere la vita di sempre, ma con un interrogativo in più. E se succedesse anche a noi?
Questo devono aver pensato in molte scuole lombarde, che senza esitare (come l’Itsos di Cernusco), memori della sciagura della casa dello studente all’Aquila, hanno prontamente fatto evacuare gli edifici intorno alle 9.30 del mattino.
Fortunatamente, dopo la passata paura, la mattinata si è conclusa senza nessun ferito e con la felicità degli studenti che oltre ad essere usciti indenni dalle scosse di terremoto hanno fatto un giorno di vacanza in più.






